Introduzione
Terminato il proprio ciclo di studi superiori o universitari, è il momento migliore per dedicarsi alla ricerca di un lavoro. Generalmente, per portare avanti la selezione, il reclutatore aziendale si avvale di un colloquio motivazionale per conoscere la persona candidata a ricoprire l?incarico offerto. Fare una buona impressione è fondamentale per raggiungere l?obiettivo finale dell?assunzione. Questa guida spiegherà brevemente in cosa consiste un colloquio motivazionale e fornirà interessanti spunti su come prepararsi a sostenerlo al meglio.
Aspirazioni, valori ed influenze
Innanzitutto, il colloquio motivazionale si propone di scoprire le aspirazioni ed i valori che caratterizzano un determinato individuo quando questi non riceve influenze dal mondo esterno. Il candidato, infatti, deve essere in grado di convivere quotidianamente -sentendosi sempre libero di accoglierli oppure rifiutarli- con suggerimenti, pressioni e occasioni di cambiamento che potrebbe ricevere da altre persone. Si cerca, in tal modo, di analizzare la sua sfera interiore nella dimensione più spontanea e profonda.
Capacità e motivazione
Oggetto principale del colloquio è stabilire se la risorsa in via di selezione presenti le caratteristiche ricercate unitamente ad un buon livello di motivazione, ovvero la formula perfetta che spinge ogni persona a portare a compimento una determinata azione dando il meglio di sé. Per svolgere ruoli di responsabilità, di subordinazione o che prevedano capacità di lavorare in autonomia, i recruiter spesso sono alla ricerca di individui che dimostrino una spiccata inclinazione verso l?ambito o il settore in cui vorrebbero lavorare, attitudine e forte determinazione a svolgere i compiti previsti dalla mansione. Altre qualità importanti sono poi la fiducia in se stessi, l?entusiasmo verso quello che si fa e la capacità di adattarsi a novità e cambiamenti, elementi che dovrebbero mantenersi costanti nel tempo.
Conoscenza veloce, diretta e profonda del candidato
Dal punto di vista soggettivo, quindi, il colloquio motivazionale studia la personalità, il modo di essere e il comportamento del candidato per trarre delle conclusioni che possono essere positive o negative in relazione alla posizione per cui questi si propone. Esso è un?occasione per sviluppare, in brevissimo tempo, una conoscenza diretta ed approfondita del soggetto considerato, saggiando da un lato la sua dinamica interpersonale e la sua indole e dall'altro le competenze, la motivazione, gli interessi, le aspirazioni e le aspettative che lo portano a concorrere per quel determinato lavoro.
Svolgimento del colloquio motivazionale
Tutto ha inizio già dalla telefonata di convocazione. A tal proposito, è necessario prestare la massima attenzione a ciò che si dice -pensieri spontanei e informazioni richieste- ma anche a tutto quello che ci viene riferito. Il colloquio deve cominciare nel miglior dei modi, senza tensioni, dimostrando sicurezza di sé e concentrazione, mantenendosi al contempo spontanei e senza timore. Durante la conversazione dal vivo, potranno essere rivolte diverse tipologie di domande, da quelle inerenti agli studi conseguiti e alle esperienze scolastiche, passando per i quesiti sul percorso di formazione e specializzazione scelto, fino ad arrivare ai progetti e alle aspirazioni per il futuro e a come il lavoro presso l?azienda in oggetto potrebbe realizzarli.
Importanza delle esperienze personali
Particolare attenzione sarà rivolta, soprattutto, alle esperienze lavorative pregresse e ai motivi che hanno portato alla rottura del precedente rapporto di lavoro. Nel caso di candidati al primo impiego, il colloquio motivazionale verterà invece suIle capacità maturate nel periodo di istruzione e alle esperienze vissute al di fuori del contesto scolastico o accademico sufficienti a distinguere il candidato e a preferirlo ad altri. In entrambi i casi, il reclutatore ha modo di verificare le competenze acquisite nel corso della carriera e riconoscere eventuali fattori che hanno prodotto la decisione/necessità di cercare un nuovo lavoro nella volontà, nel carattere o nel comportamento della persona, oppure in problemi e situazioni esterne che non sono dipese da essa.
Il colloquio motivazionale come occasione per il candidato
Infine, il colloquio motivazionale si rivela un?importante occasione anche per il candidato stesso: egli avrà modo di conoscere più da vicino la realtà aziendale a cui ha rivolto la propria candidatura, i requisiti e le conoscenze richieste per l?occupazione desiderata, nonché di mettersi alla prova e comprendere quali abilità e caratteristiche personali è opportuno migliorare, potenziare o sviluppare.