Come sollecitare l'intervento dell'amministratore di condominio
Introduzione
Negli edifici in cui sono presenti almeno otto unità immobiliari è necessaria la figura dell'amministratore di condominio. La presenza di un amministratore è utile in quanto la presenza di più persone in uno stesso stesso stabile conferisce un maggiore rischio di far sorgere delle controversie tra le famiglie. Il compito dell'amministratore condominiale è infatti proprio quello di risolvere eventuali questioni ed eventualmente agire nell'interesse di tutti, o almeno della maggior parte, dei condomini. Nella gran parte dei casi, l'amministratore è una figura terza rispetto ai condomini stessi: si tratta infatti di una figura che nel corso degli anni si è professionalizzata ed esercita il proprio lavoro all'interno di uno studio privato. Questo significa che se un condomino ha la necessità di richiedere il suo aiuto deve sapere come sollecitare l'intervento dell'amministratore di condominio.
Perchè è fondamentale la presenza di un amministratore di condominio
Chi vive in un condominio sa benissimo che le cause per cui possono crearsi liti e dissidi fra condomini possono essere davvero molte: in queste situazioni ognuno crede di avere la ragione dalla propria parte e non è raro che si creino momenti di tensione.I casi di dissidio possono riguarda gli spazi in comune, spesso utilizzati come ripostigli da alcuni condomini, sulla gestione e la cura delle aree verdi condominiali, ma anche la scelta di effettuare o meno dei lavori sulla struttura, a causa di infiltrazioni o per il logoramento dovuto al passare dl tempo. Non meno rari sono i casi in cui si discute per i posti auto, per i rumori causati da lavori o dai bambini che giocano, insomma, in condominio ogni occasione è buona per discutere. Ed è altrettanto vero che tanti più sono i condomini quanto più è probabile che nascano situazioni di tensione.A prevenire o attenuare questi conflitti deve pensarci proprio l'amministratore di condominio. La sua figura deve fungere anche da mediatore e far sì che i conflitti si dirimano senza conseguenze.
Come si svolgono le assemblee di condominio
Il luogo deputato a risolvere le questioni condominiali è l'assemblea dei condomini, alla quale partecipa l'amministratore e tutti i condomini con diritto di voto pari al numero di millesimi in possesso di ognuno dei condomini stessi. Capita spesso però che alcuni condomini disertino le assemblee per poi manifestare il proprio disappunto in altre sedi.All'interno delle assemblee è possibile invece indirizzare al meglio la vita di condominio, dandosi reciprocamente delle regole che tutti approvano e sottoscrivono di rispettare. Tuttavia la centralità e l'importanza dell'assemblea si manifesta soprattutto quando si tratta di approvare i lavori. In quella sede l'amministratore può proporre egli stesso degli interventi che poi passa al voto assembleare. Anche chi esprime dissenso nei confronti di una decisione presa dalla maggioranza è poi tenuto a rispettarne le decisioni e gli impegni economici presi.Le assemblee, di norma vengono convocate proprio dall'amministratore, con cadenza almeno annuale al fine di approvare il bilancio. Tuttavia può anche essere richiesta dai condomini stessi.
Come richiedere l'intervento dell'amministratore
Qualora un condomino abbia necessità di riunire l'assemblea o di chiarire una determinata posizione, la cosa migliore da fare è certamente quella di contattare l'amministratore di condominio.Come richiedere l'intervento dell''amministratore è cosa abbastanza semplice. Il consiglio è quello di richiedere il suo intervento attraverso una lettera raccomandata o una mail inviata con posta elettronica certificata.Nella richiesta vanno specificati i propri dati e il condominio di riferimento, nonché la natura della richiesta corredata da quante più informazioni possibili.In rete è possibile reperire anche dei modelli precompilati per richiedere l'intervento urgente da parte dell'amministratore.Qualora l'amministratore non risponda alla missiva, ne tanto meno provveda ad intervenire è possibile richiedere, assieme ad altri condomini, la convocazione di un'assemblea straordinaria, oppure, in casi estremi, l'intervento delle autorità.