Come si stipula un contratto di affitto transitorio
Introduzione
Decidere se acquistare casa oppure affittarla può rappresentare spesso un grande problema, specialmente per i più giovani. La scelta, infatti, risulta spesso obbligata dalla precarietà del lavoro e dall'impossibilità di ottenere un mutuo. Talvolta, si predilige un affitto per poter iniziare una convivenza o, almeno, per cominciare ad avere un'indipendenza, senza l'onere dell'essere proprietario dell'appartamento. Qualora vi orientaste sull'affitto, dovrete tutelarvi in veste di inquilini con un regolare contratto di locazione, ma lo stesso discorso è valido anche per i locatori. Più precisamente, esistono varie tipologie di contratti di affitto e ognuna di esse possiede delle regole e degli obiettivi diversi. Attraverso i passaggi seguenti, a tale proposito, ci occuperemo proprio di illustrarvi come funziona e si stipula il contratto di locazione transitoria, tenendo sempre presente il fatto che è sempre meglio rivolgersi a un professionista, così da non incorrere in errori dovuti alla mancanza di conoscenze o all'insufficiente esperienza in questo ambito.
Occorrente
- Contratto di affitto transitorio
- Registrazione del contratto (eventuale)
- Rispetto di alcuni parametri
- Inserimento degli elementi obbligatori
- Deposito cauzionale
Innanzitutto dobbiamo precisare che la locazione transitoria a uso abitativo viene solitamente usata per contratti di affitto che hanno una breve durata, circa 1-18 mesi. La locazione transitoria ad uso studenti universitari, invece, viene adottata per gli affitti temporanei a coloro che frequentano l'Università. Il contratto di affitto transitorio, infine, viene di solito impiegato per tutte quelle situazioni momentanee che possono derivare da necessità di lavoro, stato fisico o vacanza. Esso, pertanto, dovrà identificare chiaramente quelli che sono i motivi temporanei della locazione. Quelli che vengono accettati dalla legge sono indicati dalla convenzione locale di ogni Comune o, in mancanza della stessa, dal "D. M. 10 Marzo 2006". L'affitto di tipo transitorio dovrà essere registrato soltanto qualora la locazione superasse i 30 giorni nell'arco dell'anno solare.
Inoltre, è fondamentale sapere che i parametri di un contratto di affitto transitorio sono quattro: l'utilizzo soltanto in qualche situazione comprovata; la durata variante da un minimo di 30 giorni ad un massimo di 18 mesi; il canone deve risultare aumentabile non più del 20% rispetto a quanto stabilito dagli accordi territoriali in vigore; la mancanza di un'agevolazione fiscale per inquilini e proprietari. Con riferimento alla durata del contratto di affitto transitorio per studenti universitari, si va da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 36 mesi. Il canone deve rispettare l'accordo stipulato fra le organizzazioni sindacali, le Università e le associazioni studentesche. Sono previste, in questi casi, delle agevolazioni fiscali per il proprietario, che si attuano nella riduzione del 30% dell'imposta di registro e calcolo dell'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche soltanto sul 59,50% del canone annuo.
Gli elementi obbligatori che devono essere assolutamente inseriti in un contratto di affitto transitorio sono numerosi: la data e la firma dell'accordo contrattuale; le generalità delle parti (inquilino e locatore); l'indirizzo dell'immobile e la sua minuziosa descrizione; una lista completa di tutto quello che risulta presente nella casa eventualmente già arredata; la natura dell'impiego dell'immobile; il prezzo mensile e annuale stabilito; le spese condominiali mensili e annuali; la cifra e la modalità di versamento della cauzione; la durata e l'opportunità di rinnovo (quanti mesi); la copia dei documenti delle parti, della visura catastale e della certificazione energetica; il numero dei mesi per l'eventuale disdetta anticipata; la ragione dell'affitto momentaneo; le generalità delle eventuali persone conviventi; la dichiarazione di presa visione dell'immobile; la promessa dell'inquilino di non modificare né la struttura né la destinazione d'uso; la possibilità di far vedere l'abitazione al proprietario in ore e giorni prescritti. Tutti questi elementi sono di fondamentale importanza e devono essere pertanto inseriti in un contratto affinché esso sia valido.
Andiamo ora a vedere altri elementi che è fondamentale conoscere per stipulare correttamente un contratto di questo tipo. Innanzitutto la disdetta anticipata viene decisa liberamente dal proprietario e dall'inquilino al momento della sottoscrizione del contratto di affitto transitorio. Il rinnovo dell'accordo contrattuale non è possibile alla scadenza naturale e il locatore dovrà trasformarlo in canone libero (4 + 4 anni) qualora la situazione temporanea dovesse venire meno, altrimenti dovrà pagare 3 anni di canone all'inquilino. Ancora, dev'essere chiaro il fatto che le spese ordinarie spettano sempre e solamente all'inquilino, mentre quelle straordinarie sono di competenza del proprietario. Il deposito cauzionale di due o tre mensilità verrà restituito al termine della locazione di tipo transitorio, con la maturazione degli interessi previsti dalla legge, ovviamente se l'immobile o il mobilio non presenta danni comprovati, mentre in caso contrario bisognerà sostenere anche le spese relative a essi, nelle modalità e nei termini previsti dalle leggi.
Relativamente ai modelli di contratto di affitto transitorio che si possono utilizzare o dai quali si può prendere qualche spunto, potrete trovarne moltissimi sul web: sicuramente ne troverete più di uno che risponda esattamente alle vostre esigenze. Il suggerimento, comunque, è sicuramente quello di affidarvi ad un professionista del settore, in modo tale da evitare in incorrere in eventuali situazioni sgradevoli e magari di dover pagare delle sanzioni. Le leggi che regolamentano i contratti di affitto transitorio sono davvero numerose e talvolta anche controverse, di conseguenza è necessario ricorrere a una persona specializzata, oppure anche a un Ente di tutela, così da non rischiare delle fregature o di commettere errori dovuti alla mancanza di conoscenze sufficienti. Qualora non voleste rivolgervi a nessuno, seguite correttamente le indicazioni previste nei passaggi appena letti e consultate direttamente le norme previste in questo settore. Ad ogni modo, prestate sempre molta attenzione e agite sempre rispettando le norme relative all'affitto transitorio: in questo modo eviterete sicuramente di sbagliare.
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Consigli
- Rivolgetevi a un professionista che possa guidarvi nell'applicazione corretta delle norme e che possa svolgere correttamente tutte le mansioni burocratiche.