Introduzione
La base imponibile nel diritto tributario esprime quel valore reddituale essenziale per il calcolo dell'imposta sul reddito. Sapere come calcolare la base imponibile permette di evitare spiacevoli sorprese al termine del periodo d'imposta, permettendoci inoltre di eliminare dalla base tutte quelle spese e le ulteriori deduzioni che quando non sottratte dal contribuente vanno comunque a definire il reddito lordo. In questa occasione vedremo come si calcola la base imponibile; ricordiamo in ogni caso che in specifiche circostanze le voci reddituali che possono interessare un soggetto possono essere maggiori e più complesse (vedi il caso dei soggeti IRES) ragion per cui questa guida si limita a dare indicazioni utili alla corretta compilazione senza ritenersi sostitutiva dei professionisti del settore, che all'occorrenza pongono ulteriori elementi di disciplina aggiornata alla base del calcolo teorico che verrà qui spiegato.
Occorrente
- Foglio, penna e calcolatrice
Innanzitutto per quanto riguarda le azioni e i titoli quotati, si prendono come riferimento i listini di Borsa, e in particolare la media dei prezzi dell'ultimo trimestre anteriore all'apertura della successione. Per quanto riguarda, invece, le partecipazioni in società non quotate e le aziende gestite in forma individuale, il primo passaggio è quello di trovare la rendita catastale del vostro immobile. Il dato in genere si trova sull?atto di proprietà dell?immobile e in alternativa si può ricorre al servizio di visure catastali dell?Agenzia delle Entrate. Per semplicità di calcolo supponiamo che la rendita catastale sia di 1.000 euro. Questo valore deve essere rivalutato del 5% (e quindi 1.000 euro x 0,05=50 euro, rendita rivalutata 1.050 euro). Quindi il secondo passaggio è la rivalutazione della rendita catastale del 5%. La rivalutazione si ottiene semplicemente moltiplicando la rendita catastale per 0,05.
La base imponibile, cioè la cifra sulla quale calcolare l?importo da versare per la TASI 2014, si ottiene tramite una semplice operazione che prevede di mmoltiplicare la rendita catastale rivalutata per un coefficiente che, per le abitazioni civili è 160.
L?ultimo passaggio, quello fondamentale, è il calcolo del corrispettivo da pagare. La cifra è il risultato del prodotto della base imponibile calcolata nel passaggio 3 e l?aliquota TASI decisa dal Comune. Per le partecipazioni in società di persone in contabilità semplificata o per le successioni di imprese individuali in contabilità semplificata, è necessario redigere una situazione patrimoniale alla data di apertura della successione.
Consigli
- Ricordatevi che il comma 675 dell’art. 1 della legge di stabilità 2014, stabilisce che la base imponibile della TASI è la stessa dell’IMU