Innanzitutto per quanto riguarda le azioni e i titoli quotati, si prendono come riferimento i listini di Borsa, e in particolare la media dei prezzi dell'ultimo trimestre anteriore all'apertura della successione. Per quanto riguarda, invece, le partecipazioni in società non quotate e le aziende gestite in forma individuale, il primo passaggio è quello di trovare la rendita catastale del vostro immobile. Il dato in genere si trova sull?atto di proprietà dell?immobile e in alternativa si può ricorre al servizio di visure catastali dell?Agenzia delle Entrate. Per semplicità di calcolo supponiamo che la rendita catastale sia di 1.000 euro. Questo valore deve essere rivalutato del 5% (e quindi 1.000 euro x 0,05=50 euro, rendita rivalutata 1.050 euro). Quindi il secondo passaggio è la rivalutazione della rendita catastale del 5%. La rivalutazione si ottiene semplicemente moltiplicando la rendita catastale per 0,05.