Come si calcola l'indice di frequenza degli infortuni
Introduzione
In questa guida definiremo cosa si intende per infortunio. Vi spiegheremo, inoltre, come si calcola l'indice di frequenza degli infortuni, senza commettere errori. Scopriremo, anche, perché e da dove deriva l'esigenza di calcolare tale indice e quali sono le tutele per i lavoratori. In maniera molto sintetica e semplice avrete, pertanto, tutte le risposte che vi occorrono.
Occorrente
- Conoscere il numero di infortuni che si sono verificati nell'arco di tempo esaminato
- Conoscere il numero di ore lavorate nell'arco di tempo esaminato
Definizione di infortunio
L'infortunio è la "causa violenta in occasione di lavoro" che comporti, per il lavoratore, la morte, l'inabilità permanente o l'inabilità assoluta temporanea per almeno tre giorni. Per causa violenta, si intende ogni evento esterno che danneggia l'integrità psico-fisica del lavoratore. Per occasione di lavoro, significa che l'evento dannoso si deve verificare in orario di lavoro e deve scaturire dall'attività lavorativa normalmente svolta.
Utilità dell'assicurazione contro gli infortuni
In Italia, l'Istituto che gestisce l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali è l'Inail. Si tratta di un ente pubblico non economico che impone alle aziende, che occupano dipendenti e parasubordinati, di stipulare assicurazioni contro gli infortuni. A tutela del lavoratore, le aziende devono provvedere, quindi, a stipulare polizze specifiche che possano coprire i danni eventualmente subiti in conseguenza di un infortunio. Più la mansione svolta dal lavoratore è rischiosa, più il premio che l'azienda dovrà pagare sarà oneroso.
Definizione dell'indice di frequenza degli infortuni
L'indice di frequenza degli infortuni è un'indice che rappresenta l'incidenza di cause violente in occasione di lavoro, all'interno di un determinato periodo di tempo, solitamente di un anno. Vediamo ora come si calcola l'indice di cui parliamo.
Per calcolarlo è necessario conoscere il numero di infortuni che si sono verificati e il numero di ore lavorate. Pertanto, moltiplicando il numero degli infortuni per un parametro base fisso e rapportando il tutto alle ore effettivamente lavorate nello stesso periodo, si ottiene l'indice. Il parametro base fisso consiste nella cifra di un milione, che sta per un milione di ore lavorate.
Utilità dell'indice di frequenza degli infortuni
L'indice di frequenza degli infortuni è utile per accertare quanti infortuni si sono verificati ogni milione di ore lavorate, in un determinato periodo di tempo, solitamente coincidente con l'anno solare. Una volta che si ha la disponibilità dell'indice, è utile confrontarlo con i dati rilevati dall'Inail, per settore di appartenenza. Così facendo è possibile verificare se l'azienda è nella media di settore, oppure se necessita di interventi urgenti. Infatti, in caso di indice elevato potrà essere utile accertare la necessità di provvedere ad investimenti in materia di sicurezza sul lavoro e valutazione dei rischi.
L'esigenza di calcolare vere e proprie statistiche degli infortuni sul lavoro deriva, infine, dalla norma UNI 7249/2007 richiesta dall'ex D. Lgs. 626/94, aggiornato con il D. Lgs. 81/08.
I fini sono i seguenti: definire univocamente e in maniera standardizzata l?infortunio sul lavoro; individuare i parametri e gli indicatori significativi per la prevenzione e consentire la comparazione dei dati a livello settoriale, territoriale e temporale.
Consigli
- Verificare di essere assicurati contro gli infortuni
- Nello svolgimento dell'attività lavorativa, indossare i dispositivi di protezione individuale, se richiesti dalla mansione
- Partecipare ai corsi obbligatori in tema di sicurezza sul lavoro