Come si calcola l'ammortamento dell'avviamento
Introduzione
L'ammortamento dell'avviamento è un argomento trattato nell'ambito dell'economia aziendale, come materia di studio per gli studi tecnici. Prima di tutto c'è da sapere che l'ammortamento è un processo tecnico, contabile e matematico che permette di ripartire un costo pluriennale su più esercizi tramite una quota di costo annuale ritenuta imputabile a quel particolare esercizio di competenza. L'avviamento invece può essere definito come il maggior valore attribuito all'azienda rispetto alla somma algebrica di tutti i beni che la compongono; in poche parole l'avviamento è il surplus che si paga per entrare in possesso di un'attività aziendale capace di produrre immediatamente un reddito. Il costo dell'avviamento quindi può essere inserito all'interno dello stato patrimoniale del bilancio aziendale ed è regolato da delle normative specifiche, dove è stabilito che le quote di ammortamento sul valore dell'avviamento iscritto nel bilancio attivo, devono essere deducibili nella misura inferiore ad un diciottesimo del valore stesso. Ciò vuol dire che l'avviamento può essere "spalmato" su cinque esercizi applicando una quota annuale del 20% oppure può essere distribuito su un periodo più lungo, fino ad un massimo di 18 anni (come detto in precedenza un diciottesimo del valore). Se il tutto non ti è ancora chiaro stai tranquillo perché in questa guida ti indico con esempi pratici come si calcola questo ammortamento.
Calcolo dell'ammortamento
Per capire bene l'ammortamento dell'avviamento, è conveniente esplicare un esempio pratico; ipotizziamo ad esempio di aver corrisposto un avviamento dal valore di 100.000 euro, quello che dovremo fare è andare a fare il 20% dell'intero importo. In questo caso il 20% di 100.000 euro è 20.000 euro (questo importo indica la quota annuale dell'ammortamento). Con questo metodo andremo ad ammortizzare il costo in cinque esercizi. Se invece optiamo per la scelta di "spalmare" l'importo su 18 esercizi, quello che dovremo fare sarà dividere l'intero importo, ovvero 100.000 euro, per 18 che sono gli anni su cui intendiamo suddividere il costo. Viene quindi da sé che adottando questo metodo, la quota annuale di ammortamento sarà di circa 5.555 euro.
Iscrizione dei valori a bilancio
Una volta stabilita la quota di competenza dell'ammortamento non resta che inserirlo nel bilancio di esercizio. La quota di 20.000 euro (o 5.555 nel secondo caso) affluirà nella sezione destinata agli ammortamenti e in partita doppia sarà registrata con la scrittura "ammortamento avviamento a fondo ammortamento avviamento". La restante parte dell'avviamento ovvero 80.000 euro (100.000-20.000)dovrà essere riportata nell'attivo dello stato patrimoniale tra le immobilizzazioni immateriali. L'importo quindi di anno in anno andrà diminuendo fino ad azzerarsi allo scadere del quinto esercizio (o diciottesimo nella seconda ipotesi).
Goodwill e badwill
Non tutti sanno che l'avviamento può essere anche positivo (goodwill) o negativo (badwill). Il goodwill ovviamente aggiunge valore all'azienda e come detto in precedenza offre la possibilità di generare subito un reddito; al contrario invece il badwill è segnale di perdite croniche dovute a svariate cause come una cattiva reputazione sul mercato, miopia manageriale, localizzazione non opportuna e tutti gli altri fattori che determinano un depauperamento delle risorse aziendali riducendone il valore. L'avviamento non per ultimo è soggetto a rivalutazioni o svalutazioni.
Rivalutazione o svalutazione dell'avviamento
Nel caso in cui ci sia una svalutazione o rivalutazione dell'avviamento iscritto in bilancio, è necessario quindi procedere a rideterminare la quota di ammortamento deducibile dal punto di vista fiscale tenendo conto della variazione del valore dell'avviamento, nonché del periodo che rimane dell'ammortamento stesso. Il calcolo dovrà essere fatto in base al metodo scelto in partenza quindi sulla base dei cinque esercizi o sulla base dell'ammortamento a diciotto esercizi.
Conclusione
Come si può ben vedere il procedimento per poter calcolare l'ammortamento e l'inserimento di quest'ultimo nel bilancio d'esercizio non è tanto difficile, occorre però particolare attenzione nei calcoli per poter stabilire la quota annuale ed il gioco è fatto.