Come si calcola il margine di intermediazione
Introduzione
Il margine d'intermediazione è una voce presente nel bilancio di un istituto di credito o una società bancaria, questa voce si può trovare precisamente nel conto economico. È composta dalla somma algebrica di interessi attivi e passivi , al netto delle rettifiche sui crediti, dividendi e altri proventi, ricavi netti per servizi, profitti e perdite da operazioni finanziarie, altri proventi netti di gestione (margine d'intermediazione), di seguito vedremo come si calcola il margine di intermediazione.
Occorrente
- Avere conoscenze contabili
Come si calcola il margine lordo di intermediazione
Il margine lordo di intermediazione è determinato secondo i principi dell?International Account Standard Board, IASB. Se lo vogliamo osservare in forma schematica, esso è uguale al valore ottenuto sommando al margine d?interesse , le commissioni nette , i dividendi e i proventi simili , il risultato netto della gestione di negoziazione ,il risultato netto dell?attività di copertura, gli utili o perdite derivanti da cessioni o riacquisto di crediti, le attività finanziarie disponibili per la vendita, le attività finanziarie detenute sino alla scadenza e le passività finanziarie e in fine il risultato netto delle attività e delle passività finanziarie valutate al fair value.
Come si caratterizza l’attività di intermediazione
In breve, il margine di intermediazione indica il valore che un istituto di credito o istituto bancario è riuscito ad ottenere dalla sua attività di intermediazione cioè l?esercizio congiunto tra l?attività di raccolta del risparmio fra il pubblico e l?attività di concessione del credito verso i propri clienti . Questo perché la banca esercita la sua funzione di intermediario tra soggetti in avanzo e soggetti in disavanzo. I soggetti in avanzo posseggono capitali in esubero rispetto alle loro esigenze, questo valore in esubero è indicato dai risparmi, i soggetti in disavanzo invece necessitano di capitali e li richiedono tramite i prestiti e i finanziamenti.
Come si effettua la rettifica dei crediti
Ogni banca deve essere capace di maturare un margine di intermediazione, ovvero deve essere capace di ottenere un profitto dalla differenza tra gli interessi attivi e quelli passivi dall?attività di intermediazione. Non è sempre detto che vi riesca, perché se da un lato gli interessi passivi in uscita hanno un valore contabile certo, invece la stessa certezza non la possiamo ottenere dagli interessi attivi. In quando un prestito erogato dalla banca non è detto che venga restituito, oppure può capitare che il debitore non riesca a pagare gli interessi sul debito oppure li paga in ritardo. Per questo una delle voci indicate per la derivazione del margine di intermediazione è quella relativa alle rettifiche sui crediti.
Consigli
- Revisionare i calcoli parecchie volte