Come scrivere una lettera per chiedere l'aumento
Introduzione
In epoche come queste, considerando anche l'alta disoccupazione, si fa sempre più ricorso a contratti di lavoro a dir poco precari un po' in tutti i settori. Ci sarebbe da pensare un po' a tutto, fuorché a chiedere un aumento al proprio datore di lavoro. Qualsiasi lavoratore soffre per il fatto di non percepire uno stipendio non adeguato alle proprie capacità o al carico di lavoro svolto. L'essere retribuiti in modo adeguato rispetto alle mansioni che si ricoprono è a dir poco fondamentale per fare in modo di instaurare un buon rapporto con il ruolo che si svolge. Essere gratificati dal punto di vista professionale anche in ambito economica aiuta non poco tutti i dipendenti ad applicarsi con passione e buona volontà. In ogni caso, chiedere un aumento retributivo è, nella maggior parte dei casi, un'impresa dagli esiti incerti. In questa guida, passo dopo passo, darò tutte le indicazioni utili su come scrivere urna lettera per chiedere l'aumento.
Occorrente
- Educazione
- Chiarezza
Valutare se la richiesta di aumento è fondata o meno
Per prima cosa è assolutamente necessario informarsi su quelle che sono le modalità attraverso le quali il proprio datore di lavoro decide di aumentare la retribuzione di un lavoratore. Bisogna tenere conto del fatto che ci sono determinate caratteristiche che possono condurre alla decisione di concedere un aumento ad un dipendente, a partire per esempio dall'anzianità, ossia gli anni effettivi di lavoro svolti all'interno dell'azienda o per conto di un datore, nonché le capacità effettive o potenziali di un lavoratore e il rendimento passato. Occorre dunque valutare se la richiesta di aumento è fondata oppure meno, avendo cura inoltre di valutare anche le condizioni economiche dell'azienda in cui si lavora.
Essere educati e chiari nella lettera
In nessun caso va stabilita una cifra. Un datore di lavoro infatti non apprezza di dover decidere in base ad altri. Nel redigere la lettera, è necessario essere educati e chiari. La lettera medesima andrà indirizzata direttamente al datore di lavoro, oppure alla direzione del personale. È poi consigliabile esordire specificando quanto si è grati per il tipo di lavoro svolto e quanto ci si dedica con dedizione ai propri compiti. Sottolineare in particolare i risultati raggiunti e la puntualità nel rispettare le varie scadenze, contribuendo all'efficienza dell'azienda e al perseguimento di maggior economicità, pur non dimenticando di essere modesti. La missiva in questione andrà conclusa con la firma per esteso, con tanto di mansione all'interno dell'azienda e la data. Sarà quindi fondamentale aggiungere anche i propri ringraziamenti. Inoltre, è vivamente consigliato non porsi con un fare arrogante e pretenzioso nei confronti del datore di lavoro o della direzione del personale, in quanto sarebbe controproducente.
Continuare a lavorare sodo se non si ottengono i risultati
Bisogna tenere presente il fatto che i casi di rifiuto per ciò che riguarda un aumento non mancheranno. Proprio per questo, è sempre vivamente consigliato affidarsi la lettera nel caso in cui non vi siano le condizioni per poter affrontare il discorso di persona, cogliendo magari di sorpresa il destinatario della richiesta, rispettando sempre e comunque i principi di educazione e rispetto ed evitando quindi di essere arroganti. Nel caso in cui la lettera non dovesse sortire gli effetti sperati, non bisogna disperare. Si deve quindi continuare a lavorare sodo anche nel caso in cui non si ottengono i risultati, mantenendo gli stessi stimoli di sempre e dimostrando al datore di lavoro che si è sempre pronti a dare il massimo. Così facendo, il datore di lavoro stesso prima o poi si ricrederà e potrebbe concedere l'aumento.
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Consigli
- Evitate di essere arroganti e maleducati per non incorrere in un rifiuto.