Come scegliere tra rinegoziazione, sostituzione o surroga di un mutuo
Introduzione
L'Italia è uno di quei paesi dove la casa rappresenta l'assoluto nido familiare, per questo è molto radicato nella nostra cultura ambire al possesso di un'abitazione propria. Lo sanno bene anche le banche, che richiedono garanzie sempre più costose, per accendere mutui per moltissimi anni a chi decide per l'acquisto di un immobile. Per colpa di una crisi economica senza precedenti e di un lavoro precario sempre più diffuso, chi prima aveva ottenuto un prestito ora non sa come portarlo avanti. Proprio per rimediare a questo problema, in questa guida, con pochi e semplici passaggi, vi illustrerò come scegliere tra rinegoziazione, sostituzione o surroga di un mutuo, ovvero tre possibili sistemi per rendere un po' più accettabili le rate di un mutuo. Vediamo quindi come procedere.
Occorrente
- Preventivi
La rinegoziazione
Innanzitutto, è bene spiegare ogni singola voce tra le soluzioni possibili. La prima è la rinegoziazione. Il mutuatario pur restando con la stessa banca, tenta di rivedere le condizioni contrattuali portandole a suo favore, al fine di rispettare l'impegno. È facoltà dell'istituto respingere la proposta, ma spesso trova un compromesso per non perdere il cliente. La rinegoziazione avviene, sostanzialmente, allungando la durata per ridurre la rata.
La surroga
La seconda soluzione possibile che vi propongo è la surroga. Se tra le offerte raccolte in giro abbiamo trovato quella che fa al caso nostro, possiamo pensare alla surrogazione o portabilità del finanziamento. In questo caso trasferiamo il mutuo ad un'altra banca pur mantenendo i garanti e gli intestatari inalterati. In questa procedura, le spese sono irrisorie o inesistenti, ma va comunque chiesto in modo chiaro al nuovo finanziatore. Inoltre, vi consiglio di verificare periodicamente le condizioni contrattuali e le offerte presenti sul mercato. In conclusione, seguendo questi pochi e semplici consigli, potrete scegliere tra le soluzioni che più fanno al caso vostro.
La sostituzione
L'ultima soluzione è la sostituzione, che possiamo scegliere nel momento in cui non siamo pienamente soddisfatti delle proposte offerteci, oppure quando abbiamo trovato di meglio. La banca estinguerà quindi il vecchio debito, e concederà un nuovo finanziamento a condizioni più vantaggiose. Questa forma purtroppo è anche la più costosa tra costi d'estinzione, spese notarili, perizie e molto altro ancora. Oltre a ciò, vi consiglio di scegliere la soluzione più economica tenendo presente anche delle spese iniziali, che devono essere ben dichiarate nel preventivo.
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