Come ritirare ritirare il pagamento pensionistico
Introduzione
Il pagamento delle pensioni avviene attraverso l'erogazione di rate mensili. Al destinatario, nel mese di dicembre oltre alla quota mensile della pensione, viene corrisposta anche la cosiddetta tredicesima. Va detto che l'ammontare del pagamento pensionistico è disponibile dal primo giorno del mese. Qualora tuttavia, il primo giorno del mese ricada in un giorno festivo o non bancabile, il pagamento viene sempre corrisposto il primo giorno disponibile immediatamente successivo. In questi casi è tuttavia prevista un?eccezione per ogni mese di gennaio, nel quale il pagamento avviene il secondo giorno bancabile. Ma come riscuotere la pensione? In questa guida vogliamo illustrarvi come ritirare il pagamento pensionistico, in modo facile e veloce. Vediamo come occorre procedere.
Occorrente
- Attestato iscrizione INPS
- Carta d'Identità
- Conto corrente bancario
- Libretto di risparmio
Il ritiro tramite posta o banca
Come ritirare, dunque, il pagamento pensionistico? Va detto che la posta e la banca sono gli uffici mediante i quali l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) paga le pensioni a chi ne ha diritto. Vi ricordiamo che l'opzione del sistema di pagamento preferito, deve essere comunicata al momento della domanda di pensione. Pur tuttavia, è possibile anche modificare la scelta in un periodo successivo, presentando un'apposita richiesta scritta. Nell'eventualità nella quale il soggetto risulti titolare di più pensioni, il pagamento viene corrisposto mediante una unica disposizione di pagamento. Secondo le attuali normative, dunque, non è possibile ottenere il pagamento di due pensioni con due modalità differenti l'una dall'altra.
Le modalità di riscossione
Veniamo ora ad illustrare le modalità di riscossione che è possibile utilizzare per il pagamento pensionistico. Tale riscossione può avvenire in contanti presso gli sportelli (per importi fino a 1000 euro). In questo caso, il pagamento pensionistico può essere fatto anche da una persona munita di regolare delega. Il pagamento pensionistico può inoltre avvenire anche mediante accredito sul proprio conto corrente, oppure con accredito sul proprio libretto di risparmio. Infine, vi è la modalità in cui il pagamento si effettua su carta prepagata, alla quale sia comunque sempre associato un codice IBAN.
La possibilità di riscossione da persona diversa dal titolare
Come già accennato nel corso di questa nostra guida, è possibile che la pensione venga pagata a una persona differente dal titolare. Questa eventualità può sussistere quando il titolare della pensione non abbia ancora raggiunto la maggiore età: in questo caso occorre tuttavia che sia indicato il nome del rappresentate legale o di un tutore. Il pagamento a soggetto diverso dal titolare può anche avvenire nel caso in cui quest'ultimo sia interdetto: in tal caso, deve essere comunque apposto il nome di un tutore. In tutti i casi, il pagamento pensionistico deve essere effettuato con un versamento sul conto o libretto intestato al titolare della pensione. Qualora non venissero indicate le generalità di un tutore, il pagamento non può in ogni caso essere effettuato.
La comunicazione di eventuali variazioni
Vi rammentiamo, infine, che tutte le eventuali variazioni che possano produrre una incidenza sul diritto o sulla misura della pensione, dovranno essere comunicate all?INPS, Gestione Dipendenti Pubblici, in modo tempestivo. Tutto ciò per evitare che, dalla eventuale omessa o incompleta comunicazione, oltre alle responsabilità che specificamente prevede la legge, l?Istituto non si veda costretto a procedere al recupero delle somme percepite in modo indebito.
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