Come riconoscere una banconota falsa
Introduzione
Quando ci ritroviamo in mano delle banconote, la paura più grande che ci assale, soprattutto negli ultimi tempi, è quella di essere truffati, e quindi di aver ricevuto in cambio dei soldi falsi. Per questo motivo siamo soliti toccare e osservare per bene il biglietto, cercando di scorgere eventuali imprecisioni. Gli esercizi commerciali, sia piccoli che grandi, già da un po' di tempo si di sono attrezzati di apposite macchinette a raggi ultravioletti che consentono di rilevare all'istante eventuali irregolarità, segnalandole con degli avvisi sonori.
Esistono, comunque, dei semplici accorgimenti che permettono di riconoscere le banconote false e di controllare autonomamente la loro validità. Vediamo come.
Occorrente
- Lente d'ingrandimento
Toccarle con le mani
La prima differenza tra banconote false e autentiche, si rileva già al tatto. Quelle vere, infatti, risultano presentare una tipica consistenza che le rendono più resistenti ed elastiche, e che non possono essere confuse con la carta semplice da stampante. Tuttavia, sebbene ultimamente i falsificatori di banconote utilizzino della carta abbastanza simile a quella dei soldi veri, la differenza si avverte comunque al semplice tocco con le dita.
Osservare la banconota controluce
Comunque, passiamo ora a dei metodi più tecnici. Il metodo più utilizzato è quello di osservare la banconota in controluce, per notare i particolari più rilevanti. Innanzitutto, il filo di sicurezza, ovvero una striscia di colore scuro posta al centro della banconota; la filigrana, con un'alternanza di zone più chiare e zone più scure, raffigurante il "disegno", che la caratterizza, e la cifra che ne indica il valore. Le nuove banconote riportano anche un rilievo, il che rende ancora più facile riconoscere quelle contraffatte.
Controllare la presenza dei simboli
Sul fronte della banconota trovano posto la scritta "euro", in latino e in greco, la bandiera dell'Unione Europea e la firma del Presidente della Banca Centrale Europea. Sempre sul fronte è presente, inoltre, una striscia particolare, detta olografica che, muovendola, riproduce in maniera alterna il simbolo dell'euro e il valore della banconota stessa. Sul retro, è raffigurato un'immagine, caratterizzante ciascun biglietto, e si trova un'altra striscia, di colore cangiante, che brilla e cambia colore muovendo la stessa.
Verificare la presenza delle mini-scritture
Utilizzando una lente di ingrandimento si possono osservare, sia sul fronte che sul retro delle banconote, delle piccolissime scritture, chiare e precise, e mai indefinite e non nitide. Proprio a causa delle loro dimensioni ridotte, molto spesso i contraffattori trascurano questi dettagli; il problema è che purtroppo queste scritture vengono trascurate anche da coloro che effettuano il controllo della banconota.
Osservare i segni particolari
Per quanto riguarda tutte le banconote di taglio maggiore, ovvero quelle da 50, da 100, da 200 e da 500 euro, queste hanno dei segni particolari. Sul fronte, al posto della striscia olografica, è presente un'immagine, di forma pressoché quadrata, sempre olografica, che simboleggia il valore e il segno dell'euro. Sul retro, il valore numerico ha un caratteristico colore cangiante. Sulle banconote da 200 e 500 euro, si trovano inoltre, lungo i bordi, dei segni speciali che fungono da aiuto per i non vedenti.
Controllare la qualità di stampa
Le linee stampate e i colori sulle banconote autentiche sono molto dettagliate e nitide, quindi libere da qualsiasi macchia o bordo sfocato. Quindi assicuratevi di controllare attentamente tutti i dettagli del biglietto. Se la qualità della stampa appare scarsa o disordinata, la banconota è quasi sicuramente falsa.
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Consigli
- Controllare sempre le banconote