Come richiedere un rimborso a Eni Gas
Introduzione
Aprire la cassetta della posta e trovare all'interno una bolletta del gas, non è mai una bella sorpresa, se poi, quando la apriamo, troviamo una cifra sorprendentemente più alta rispetto a quella che ci aspettavamo, allora la sorpresa si trasforma rapidamente in un vero incubo. Scartata l?ipotesi del mittente sbagliato, rimane da chiarire che si tratti di un conguaglio o di un errore: la prima cosa da fare per chiarire come stanno le cose è contattare il servizio di attenzione al cliente dell?azienda. Se, come spesso accade, con il telefono non riusciamo a venirne a capo, allora bisogna passare al piano B, il reclamo scritto. Ecco quindi i passi fondamentali per richiedere un rimborso a Eni Gas.
Reclamo scritto
Per effettuare un reclamo scritto all?Eni, innanzitutto è bene fare una fotocopia della bolletta incriminata ed inserirla nella busta assieme al reclamo. Quest?ultimo può essere un semplice foglio scritto a mano o un documento scritto al computer e stampato, in entrambi i casi dovrà contenere le seguenti informazioni: nome e cognome, indirizzo, codice utente e motivo del reclamo, in cui verranno inserite tutte le informazioni utili per agevolare la comprensione e conclusione del caso, come l?importo della bolletta che si considera sbagliato. Il tutto verrà datato, firmato e mandato per posta a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla sede della società (l?indirizzo si trova sulla bolletta, se no si può fare riferimento al sito di Eni Italia).
Risposta dell'Eni
Cosa puó Succedere dopo Aver Spedito la Raccomandata. Dopo aver spedito il reclamo, l?Eni potrá rispondere alla nostra domanda in maniera positiva, negativa o potrá non rispondere affatto. Se l?Eni riconosce l?errore, dovrá restituire l?importo dovuto (visto che la bolletta nel frattempo l'avremo pagata, per evitare possibili tagli alla fornitura di gas...). Per farlo ha a disposizione 90 giorni. Se l?Eni impiega più di 90 giorni a restituire l?importo pagato in eccesso, niente paura, perché avremo diritto ad un indennizzo. Se, invece, l?Eni non riconosce l?errore oppure se dopo 40 giorni non risponde alla nostra raccomandata, ovviamente non ci pagherá. A questo punto ci rimane un asso nella manica: possiamo rivolgerci all?Autorità per l?Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico.
Reclamo allo sportello dell’autorità
Il reclamo allo sportello dell?autorità per l?Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico può essere fatto comodamente on-line attraverso il sito www. Sportelloperilconsumatore. It oppure utilizzando i moduli scaricabili dal sito dell?autoritá. Nel reclamo devono essere presenti i dati del cliente, i dati della fornitura e il codice fiscale del cliente. Visto che questi dati in genere sono riportati in bolletta, è bene anche allegare una copia del reclamo inviato all'esercente.