Come richiedere un'assemblea straordinaria di condominio
Introduzione
Un'assemblea di condominio è un evento che si svolge regolarmente. Ha di solito cadenza mensile, sebbene le sue tempistiche siano a discrezione del condominio. Al suo interno si discute di pagamenti, ordine, regole e tutti gli altri temi di interesse comune. Gli argomenti vengono solitamente accumulati per creare discussioni nell'assemblea. Può però accadere che vi sia una problematica impellente, di particolare urgenza. In questo caso, servirà richiedere un'assemblea di condominio straordinaria. Nella seguente guida vedremo proprio come fare.
Raggiungere un accordo
La legge non stabilisce una frequenza esatta delle assemblee; prevede però che ci sia almeno una riunione all'anno. Questo termine minimo obbligatorio serve per discutere, con costanza, di spese e bisogni del condominio. È quindi a discrezione dell'amministratore condominiale stabilire espressamente quando tenerla. Naturalmente è ancor meglio se la tempistica viene decisa assieme ai condomini. Tutti insieme si potrà giungere ad un comune accordo per una cadenza di assemblea ragionevole. In ogni caso, nell'assemblea ordinaria, l'amministratore ha la libertà di decidere le questioni. Al contrario, i condomini non hanno la certezza che si parli dei temi che desiderano.
Presentare richiesta
Per richiedere un'assemblea straordinaria, bisogna raccogliere le domande da almeno un quinto dei condomini residenti. Nel raro caso in cui non vi sia un amministratore, è possibile convocare un'assemblea straordinaria praticamente sempre. Anche in presenza di amministratore, comunque, la richiesta dei condomini ha valenza effettiva. Dopo 10 giorni dalla richiesta, essi possono agire nel caso l'amministratore non abbia proferito parola. In questo caso, infatti, i condomini possono convocarsi da soli per l'assemblea straordinaria.
Attendere risposta
In alcuni condomini può accadere che la forma scritta non sia necessaria. Se questa è la decisione iniziale, infatti, anche la richiesta orale è sufficiente. Si sconsiglia però di adottare questo metodo. Sempre meglio adoperare una richiesta scritta, in modo che l'amministratore debba accettare ufficialmente. Fatto ciò, egli spedisce a tutti i condomini gli avvisi di convocazione all'assemblea straordinaria. Chiudiamo parlando degli argomenti da trattare in un'assemblea straordinaria. L'amministratore deve accettare le richieste proposte dai condomini. Si escludono naturalmente alcuni casi. Ad esempio, se i condomini hanno richiesto di parlare di argomenti illegali o fuori norma. Si escludono anche i casi in cui l'assemblea dei condomini non abbia alcuna competenza.