Come richiedere l'onorificienza al merito della Repubblica Italiana
Introduzione
L'onorificienza al merito della Repubblica Italiana è un particolarissimo titolo molto importante che viene assegnato tramite un consiglio guidato dal Presidente della Repubblica e composto da un cancelliere e sedici membri.
Questo prestigioso titolo viene assegnato ai cittadini che si sono distinti per particolari attività in campo economico, letterario, artistico e per attività svolte in campo sociale e umanitario.
In ogni paese esistono numerose onorificenze, in campo civile come in campo militare, con cui la nazione omaggia le personalità che si sono distinte nel modo migliore nelle proprie competenze.
Per ottenere tali titoli è necessario farne richiesta seguendo un iter preciso di cui parleremo in questa guida; vedremo infatti come richiedere l'onorificienza al merito della Repubblica Italiana.
Occorrente
- Essere in possesso dei requisiti.
L'Ordine al Merito
L'Ordine "al merito della Repubblica Italiana", istituto nel 1951 è il primo fra gli Ordini nazionali ed è destinato a "ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e attività svolte ai fini sociali, filantropici ed umanitari".
L'ordine è suddiviso in cinque gradi onorifici: Cavaliere di Gran Croce, Grande Ufficiale, Commendatore, Ufficiale e Cavaliere. Il titolo viene conferito esclusivamente dal Presidente della Repubblica stesso i giorno del 2 giugno, ricorrenza della fondazione della Repubblica italiana, e il 27 dicembre, ricorrenza della promulgazione della Costituzione.
L'onorificenza
Chi può far richiesta? Ogni cittadino, Italiano e non, con un'età superiore ai 35 anni che abbia compiuto gesta benemerite nei confronti della Nazione.
È un titolo riservato alle persone viventi, cioè non può essere conferito "alla memoria".
I membri della Camera dei Deputati e del Senato sono esclusi durante il loro mandato parlamentare.
Non è un'onorificenza perpetua in quanto l'assunzione di alcuni comportamenti, che non rispecchiano né rispettano i valori morali che questo riconoscimento implica, può portare una persona insignita di questo titolo a perderlo.
La domanda
Se riteniamo di appartenere ad una di queste categorie e possediamo i requisiti richiesti, dovremo fare una segnalazione, allegandola di tutti gli atti istruttori giustificativi di competenza, alla Prefettura più vicina.Questa inizierà il processo di controllo e, una volta verificati i requisiti, inoltrerà la domanda al Ministero di competenza, in base al campo in cui il cittadino si è distinto.Saranno poi i singoli Ministeri a procedere all'invio delle candidature al Dipartimento del Cerimoniale di Stato, nello specifico all'Ufficio Onorificenze e Araldica.La scadenza ultima per inoltrare le richieste è fissata a febbraio di ogni anno.
La domanda diretta
In alternativa un cittadino che si ritenga meritevole di questa onorificenza può redigere la propria domanda, allegando ad essa il curriculum e la documentazione necessaria ad attestare il proprio merito, e indirizzarla direttamente all'ufficio del Presidente della Repubblica Italiana.
Questa è inoltre l'unica figura che possa evitare tutto il processo burocratico per assegnare l'onorificenza al merito ai singoli cittadini (in "Motu proprio"); in questo caso il titolo può inoltre essere conferito in qualsiasi data.