Come richiedere l'inserimento nelle categorie protette
Introduzione
La legge italiana prevede un'apposita normativa idonea a favorire l'ingresso nel mondo del lavoro per i soggetti affetti da forme di disabilità. La "ratio" di questa speciale disciplina è quella di promuovere l'inserimento e l'integrazione lavorativa dei soggetti disabili. Ogni cittadino che presenta questa problematica deve quindi conoscere quali diritti può vantare per essere inserito adeguatamente nel contesto sociale. In questo modo può ottenere l'inserimento nelle categorie protette. Ciò consente di avere delle agevolazioni speciali. Leggendo questo breve tutorial si possono avere alcune utili informazioni e dei consigli su come è possibile richiedere l'inserimento nelle categorie protette.
Occorrente
- Ceificato medico di base
- Verbale INPS
Consultazione legge specifica
Per l'iscrizione alle categorie protette è necessaria la sussistenza di determinati requisiti. Questi ultimi danno la possibilità di essere inseriti negli elenchi speciali dell'Ufficio Provinciale del Lavoro e della Massima Occupazione. Per avere maggiori dettagli è opportuno consultare la legge 68/99. Essa infatti fissa i parametri necessari per il riconoscimento dell'invalidità. All'atto dell'iscrizione i documenti che bisogna presentare sono l'attestato di invalidità, l'attestato di disoccupazione, lo stato di famiglia ed il modello di domanda di idoneità pubblica. Questo modello può essere richiesto presso la ASL di riferimento.
Riconoscimento dell'invalidità
La legge vigente prevede differenti gradi di invalidità. Per essere riconosciuto invalido civile bisogna avere una percentuale di invalidità pari al 46% oppure superiore. Per gli invalidi al lavoro la percentuale deve essere pari al 34% oppure superiore. Sono invalidi civili anche i non vedenti (residuo visivo di 1/10 per entrambi gli occhi), i non udenti, gli invalidi di guerra e gli invalidi di servizio. Per ricevere tale riconoscimento bisogna sottoporsi al giudizio di una commissione sanitaria ASL; essa deve essere competente per il territorio di appartenenza. A tale fine occorre un certificato del proprio medico di base. Egli deve attestare la natura dell'infermità riscontrata. Il certificato deve essere inviato telematicamente all'INPS. Entro 30 giorni viene fissata la visita, tramite una raccomandata a/r ed email. Successivamente il soggetto interessato riceve il verbale dell'INPS. Esso può essere utilizzato per le successive procedure amministrative. Quando si è disoccupati da più di due anni, al momento dell'iscrizione, si deve presentare anche il documento che certifichi questo stato. Il documento di disoccupazione viene rilasciato dal Centro per l'Impiego.
Iscrizione al Centro
Una volta ottenuto il certificato di invalidità bisogna recarsi presso il Centro per l'Impiego della Provincia. Per effettuare l'iscrizione nelle categorie protette bisogna compilare un modulo nel quale bisogna attestare di possedere i requisiti richiesti per l'iscrizione. A questo punto si ha accesso a tutte le proposte di lavoro riservate alle categorie in questione. Generalmente le proposte vengono affisse presso il Centro per l'Impiego. È consigliabile presentare la propria candidatura per quelle offerte che rientrano nelle proprie capacità lavorative. Inoltre, bisogna tener presente che le aziende devono riservare una quota dei posti disponibili per i soggetti invalidi. Tuttavia se il lavoratore per due volte consecutive non risponde alla convocazione senza un giustificato motivo oppure rifiuta il posto di lavoro viene cancellato automaticamente dalle liste. Le aziende che assumono lavoratori appartenenti alle categorie possono usufruire di sgravi fiscali anche a livello contributivo.
Consigli
- Se siete disoccupati da più di due anni, al momento dell'iscrizione dovete presentare anche il documento che certifichi questo dato, che viene rilasciato dal Centro per l'Impiego.