L?indennità di mobilità viene riconosciuta a tutti i lavoratori che dopo il licenziamento si ritrovano senza lavoro e quindi privi di fondi, e quando ciò accade il loro nominativo viene inserito in un'apposita lista di mobilità che dall'anno 2017 è stata sostituita dall?ASpI. Premesso ciò, la prima pietra miliare per ottenere la mobilità anticipata, è l'obbligo di esercitare un'attività per almeno 24 mesi dopo la sua erogazione o altrimenti deve restituire gli importi accreditati dall'Inps. L'iscrizione ad un Centro per l'impiego per l'inoltro della documentazione è dunque la prima cosa importante da fare, poiché quest'ultimo provvederà a smistarla all'Inps.