Come richiedere la maggiorazione assegno sociale dopo 70 anni
Introduzione
L'assegno sociale è una prestazione assistenziale erogata dall'INPS in favore dei soggetti che si trovano in condizioni economiche disagiate. Questa prestazione viene erogata indipendente dai contributi versati, ma è vincolata al raggiungimento di una determinata età anagrafica. Spetta ai cittadini italiani, ai cittadini comunitari e a quelli extracomunitari, purché in possesso della carta di soggiorno e regolarmente residenti in Italia, in via continuativa, da almeno 10 anni. L'importo dell'assegno è vincolato al possesso di un reddito inferiore a determinati limiti, stabiliti di anno in anno dall?Istituto di Previdenza. Al compimento dei 70 anni, per effetto della maggiorazione sociale, l?assegno viene aumentato. Tale aumento non è, tuttavia, automatico, ma diventa effettivo solo dopo la presentazione della domanda all?INPS da parte del titolare dell?assegno. Vediamo quindi, insieme, come richiedere la maggiorazione sociale dell'assegno.
Occorrente
- Titolarità dell'assegno sociale INPS;
- Almeno 70 anni di età;
Trasmettere la domanda
Come dicevamo, la maggiorazione sociale dell?assegno sociale, è un trattamento economico riconosciuto dall?INPS ai titolari di assegno sociale che presentino apposita richiesta all?Istituto. La domanda potrà essere trasmessa direttamente dall?interessato qualora sia in possesso del pin INPS dispositivo: il pin INPS, è un codice alfanumerico composto da 8 cifre che permette di inoltrare e controllare le proprie domande trasmesse all?Istituto di Previdenza, senza dover ricorrere ad intermediari. Oppure, in alternativa, potrà essere inoltrata attraverso un Ente di Patronato, che vi assisterà nella compilazione e nella trasmissione all?INPS della domanda, gratuitamente. Trattandosi di una domanda particolare, dovrete allegare alla richiesta, una dichiarazione reddituale che specifichi i redditi percepiti nell?anno di riferimento della richiesta, anche se presunti.
Verificare i requisiti reddituali
L?INPS, prima di procedere all?erogazione della maggiorazione sociale richiesta, provvederà ad effettuare una verifica del possesso di tutti i requisiti, compresi il reddito e l?età. Una volta accertati tutti i requisiti, la maggiorazione verrà pagata direttamente sulla pensione. Ma affinché l?INPS accetti la richiesta è necessario che il richiedente non superi il limite di reddito pari al trattamento minimo Inps o, qualora il pensionato sia coniugato, al doppio limite del reddito personale e reddito coniugale, che non può comunque eccedere il valore del trattamento minimo incrementato del valore dell'assegno sociale annuo. L?importo della maggiorazione sarà dato dalla differenza tra il limite di reddito previsto e il reddito percepito dal richiedente: il risultato ottenuto dovrà essere, poi, diviso per 13 mensilità.
Verificare i requisiti anagrafici
L?importo delle maggiorazioni sociali, a differenza delle pensioni che variano ogni anno per effetto della perequazione automatica, è fisso e, nel caso delle maggiorazioni sull?assegno sociale per gli ultrasettantenni, è pari a 136,44 euro. Da tenere presente che il suddetto limite anagrafico di 70 anni, può essere abbassato fino a 65 anni, qualora il richiedente avesse versato all?INPS dei contributi nel corso della sua vita lavorativa: in particolare, il requisito si riduce di un anno per ogni cinque anni di contribuzione versata, fino ad un massimo di cinque anni di riduzione. Ai fini della riduzione è utile anche la contribuzione figurativa o volontaria. Infine, è sempre utile ricordare che, qualora ci si accorga in ritardo della possibilità di presentare la domanda di maggiorazione sociale, dopo aver compiuto i 70 anni, sarà sempre possibile richiedere gli arretrati all?INPS, nel limite dei termini di prescrizione di 5 anni.
Consigli
- Recatevi da un Patronato che vi assisterà gratuitamente nella verifica dei requisiti e nella compilazione delle domande;