Come richiedere la licenza per armi da collezione
Introduzione
La licenza per armi da collezione permette la detenzione di armi antiche (queste armi sono considerate tali se la loro produzione è antecedente il 1890) fino ad un numero di otto; quindi la collezione può essere richiesta per queste, solo se in numero superiore. Lo stesso vale per le armi sportive e quelle comuni, non da caccia. Infatti le armi da caccia possono essere detenute in numero illimitato. Nulla però vieta di chiedere la licenza di collezione e farvi inserire tali armi. Comunque il collezionista può richiedere la licenza di collezione anche senza avere alcuna arma denunciata e detenuta. Il titolare della licenza di collezione, che all'atto della richiesta indicherà la tipologia di armi che intende collezionare, non è tenuto a denunciare le armi in suo possesso perché la stessa licenza è anche un documento valido per l'acquisto di sole armi appartenenti alla categoria che si colleziona. Sarà indispensabile denunciare soltanto i cambiamenti sostanziali, per esempio da rare a importanza storica ecc. Si dovrà denunciare l'eventuale cambiamento del luogo di detenzione. Vediamo adesso come richiedere la licenza per armi da collezione.
Occorrente
- Documenti personali, certificato ASL, marca da bollo, versamento
Cominciamo con il rispondere alle maggiori domande comuni:
Come si ottiene la licenza, dove si fa la domanda e quali documenti servono?
La licenza va chiesta una sola volta e non va rinnovata, è permanente, il modulo di richiesta va ritirato alla Questura di competenza, oppure alla stazione dei Carabinieri. Dopo essere stato compilato in ogni parte, potrà essere presentato a mano, oppure spedito tramite raccomandata o posta certificata, a seconda dell?ufficio di competenza. La richiesta è gratuita, ma prevede il versamento di due bollettini di ? 16,00 per i diversi bolli d?ufficio. Alla domanda dovranno essere allegati vari documenti: Il certificato dell?Asl di competenza che dichiari l?idoneità psico-fisica del soggetto; una dichiarazione del soggetto che afferma di non trovarsi in una condizione ostativa stabilita dalla legge, che contenga le generalità dei conviventi e che confermi di non essere un obiettore di coscienza.
Quali sono le misure di sicurezza che bisogna adottare nei luoghi di detenzione?
Non sono obbligatorie, ma potrebbero essere richieste a seconda dell?ufficio delle misure preventive di sicurezza, quindi dovrai prevedere di riporre le armi in apposite vetrine con chiusura a chiave, questo servirà ad aumentare la sicurezza e ad evitare che qualcuno possa usarle impropriamente.
Quali sono i tempi per il rilascio?
I tempi sono diversi a seconda degli uffici ma possono variare dai 20 ai 30 gg. Lavorativi.
l trasporto di queste armi e delle munizioni quando è consentito?
Il Questore è addetto a decidere questa cosa e spesso vieta ai soggetti il trasporto di queste armi al di fuori del luogo di detenzione. Quindi non si possono portare al poligono.
La detenzione delle munizioni è espressamente vietata.
Purtroppo a volte questa passione di collezionare non è reale ma soltanto una scusa per entrare regolarmente in possesso di armi per poi farne un uso illegale. Conviene sempre informarsi bene sulla normativa italiana che regola la detenzione della armi, visto che esistono varie licenze, quelle per le armi comuni da sparo per autodifesa personale e da caccia. Ricordate sempre che se non volete cadere nell?illegalità non dovrete mai trasportarle e caricarle con le munizioni. Ne vale la vostra fedina penale.
Consigli
- Leggete bene la normativa legge 11 febbraio 1992 n. 157 porto di armi
- Legge 110 del 18 aprile 1075 art. 10 TULPS art.47 DPR 311/2001