Come richiedere la firma digitale alla Camera di Commercio
Introduzione
Negli ultimi anni la tecnologia ha preso sempre più piede nella vita di tutti i giorni, poiché praticamente qualsiasi cosa viene eseguita per via telematica, tramite l'utilizzo di internet, grazie ai più moderni personal computer, tablet o smartphone di ultima generazione. Nello svolgimento della libera professione, soprattutto quando si tratta di liberi professionisti come architetti, avvocati, ingegneri, commercialisti o revisori dei conti, i dati e le informazioni vengono elaborati attraverso database. È stato quindi introdotto, ormai da diversi anni, il sistema della firma digitale, che riconosce in forma automatica il lavoro svolto da una persona, riducendo così il rischio di contraffazioni. La firma digitale è l'equivalente informatico, per la legislazione italiana, di una tradizionale firma apposta su modulo cartaceo. La firma digitale può essere utilizzata per qualsiasi documento: fatture, bilancio, contabilità, notifiche, comunicazioni alla Pubblica Amministrazione ed altri disparati adempimenti. Questa firma attesta la validità e la veridicità del documento firmato ed assume valore legale.
La firma digitale, che viene apposta tramite un apparecchiatura denominata lettore di smart card, permette anche la trasmissione delle pratiche al registro delle Imprese della Camera di Commercio. Al momento dell'utilizzo, al personal computer va collegato il dispositivo di lettura (e scrittura) della firma, che andrà apposta al documento inserendo il codice PIN rilasciato al titolare della smart card.
È quindi indispensabile conoscere a chi rivolgersi per richiederla e quali sono i documenti necessari. In questa guida vedremo come richiedere la firma digitale alla Camera di Commercio, attraverso pochi e semplici passaggi.
Occorrente
- Maggiore età
- Codice fiscale
- Documento di identità
- Indirizzo e-mail valido
La richiesta presso la Camera di Commercio
Per poter ottenere la firma digitale bisogna richiedere una Carta Nazionale dei Servizi con funzioni di firma digitale, contattando la Camera di Commercio della provincia di residenza e, successivamente, producendo la relativa documentazione.
Il richiedente deve presentarsi di persona - non esiste possibilità di delega - presso la Camera di Commercio, munito di un documento d'identità in corso di validità (preferibilmente la carta d'identità).
Di solito non è necessario presentarsi fisicamente per effettuare la richiesta: la maggior parte delle Camere di Commercio, infatti, offre la possibilità di prenotare la propria carta Carta nazionale dei Servizi direttamente tramite il web.
Collegandosi al sito internet della Camera di Commercio della propria provincia, si può verificare se viene offerta questa possibilità.
La richiesta presso altri soggetti accreditati
Per agevolare gli utenti interessati al rilascio del certificato digitale, sono state attivate delle collaborazioni con soggetti terzi ed esterni accreditati, quali: consulenti del lavoro, commercialisti ed associazioni di categoria, presso i quali è possibile rivolgersi per effettuare la richiesta dei dispositivi di firma digitale e dei certificati di autenticazione alla Carta Nazionale dei Servizi.
Le smart card (sulle quali andrà caricata la firma digitale) ed i dispositivi di lettura delle stesse possono anche essere acquistati presso i rivenditori di registri, moduli e software per la tenuta delle scritture contabili. In ogni caso, la registrazione della firma digitale verrà operata presso il soggetto pubblico col quale è in essere la convenzione. Solitamente il prezzo del kit di firma digitale (compresa una chiavetta USB o un lettore di smart card) varia dai 40 ai 70 euro.
I requisiti e i documenti necessari
Il titolare della Carta Nazionale dei Servizi non è mai un'impresa, ma un suo legale rappresentante o un singolo cittadino.
I requisiti per poter ottenere la smart card sono:
- aver compiuto la maggiore età;
- essere in possesso del codice fiscale;
- essere in possesso di un documento d'identità valido.
Affinché la pratica giunga ad esito finale positivo, è necessario comunicare alla Camera di Commercio, alla momento della richiesta del certificato digitale, un indirizzo e-mail valido.
Dopo la richiesta, vengono avviate la pratiche di emissione e consegna del certificato, unitamente al relativo kit di firma. La procedura necessita un periodo che varia da pochi giorni sino ad un mese di tempo.
I dispositivi smart card o token USB vengono consegnati già attivi, con il contratto del servizio, la guida all'utilizzo e una carta plastificata contenente i dati utili a garantire la sicurezza e l'utilizzo dei propri certificati: il codice segreto PIN per firmare i documenti, il codice segreto di sblocco PUK e il codice personale utente, necessario in caso di smarrimento del dispositivo.
Richiedere la firma digitale non è così difficile, seguendo poi le istruzioni di questa guida tutto risulterà abbastanza semplice, sapendo già come fare. Non mi resta quindi che augurare buon lavoro.
Alla prossima.
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Consigli
- Per risparmiare tempo, è opportuno verificare la possibilità di effettuare la richiesta in via telematica