Come richiedere la cremazione
Introduzione
Quando una persona muore, solitamente esistono due opzioni per occuparsi del corpo. La più utilizzata è la sepoltura, mentre per alcuni viene richiesta la cremazione anche a seconda del volere del defunto se ha lasciato delle istruzioni. La cremazione avviene nei forni crematori, e dopo le ceneri del defunto vengono consegnate ai familiari più stretti in un'urna apposita. In riferimento a quanto si qui premesso, nei passi successivi della presente guida cercheremo di spiegare nel modo più semplice possibile come richiedere la cremazione e quali sono le relative spese.
Occorrente
- Richiesta di autorizzazione alla cremazione
- Eventuale testamento olografo
- Eventuale tessera d'iscrizione ad una società per la cremazione
Scegliere la tipologia di cremazione
Iniziamo dicendo che per richiedere la cremazione esistono tre tipologie di scelta. La prima, è la richiesta da parte del parente più prossimo al Sindaco del Comune in cui è avvenuto il decesso. La seconda è invece attraverso eventuali disposizioni sul testamento della persona defunta, mentre la terza tipologia è tramite l'iscrizione ad una società per la cremazione. Chiariamo inoltre che a volte tale domanda potrebbe essere negata, ad esempio se la morte è stata causata da un reato. Nel caso in cui la richiesta di cremazione sia all'interno di un testamento olografo valido lasciato dal defunto quanto era ancora in vita, tale volontà non può essere ignorata. Il testamento dev'essere convalidato però da una delle società per la cremazione, e dal momento esatto del decesso può essere ritenuto in vigore. Per far sì che sia valido, chi fa richiesta d'iscrizione deve presentare il codice fiscale e un documento d'identità.
Presentare i documenti necessari
La testimonianza olografa va redatta in sede su un apposito modulo. Per l'iscrizione è previsto un contributo, e in seguito verrà rilasciato un tesserino con rinnovo annuale gratuito ed automatico. Se invece la cremazione non è stata richiesta tramite testamento e società crematoria, si può fare al domanda in seguito tramite l'agenzia funebre alla quale ci si rivolge per il funerale. Saranno loro ad occuparsi della maggior parte del lavoro, ad esempio a presentare tutti i documenti necessari alle società apposite. In questo caso il codice fiscale e il documento di identità del defunto dovranno essere consegnati all'agenzia funebre dai parenti più prossimi, che trasmette agli uffici cimiteriali tramite apposito modulo (atto notorio) richiesta di autorizzazione per la cremazione. La cremazione viene fatta presso gli impianti preposti che si trovano all'interno dei cimiteri comunali stessi. In genere si effettua alcuni giorni dopo il funerale seguendo un protocollo numerico. Le ceneri vengono sigillate in un'urna cineraria, e consegnate poi ai familiari previo appuntamento che a loro volta possono scegliere se tenerle in casa o riporle nei loculi di proprietà.
Valutare i costi
Il costo da sostenere per il servizio di cremazione è stabilito dal Comune e varia in base alla residenza della salma e all'acquisto dell'urna, per cui va valutato prima di procedere con le pratiche. Per fare un esempio in merito alle spese (indicativi) della cremazione da sostenere, prendiamo a campione quelli che interessano la città di Milano. In questo caso la tariffa è di ? 234,00 e comprende anche l'urna cineraria. Nel capoluogo lombardo possono tra l'altro essere cremati sia i defunti residenti che non, e nel caso si tratti di questi ultimi la tariffa si aggira intorno ad ? 400,00 e comprende anche l'urna cineraria. A margine è importante sottolineare che i costi appena indicati si riferiscono esclusivamente alle spese di cremazione, ma potrebbero lievitare in base alla tipologia di servizio funerario che si sceglie.
Consigli
- Se desiderate la cremazione fate un testamento olografo