Come richiedere la cittadinanza italiana per matrimonio
Introduzione
La cittadinanza italiana è uno status che dà diritti e doveri, ed è la condizione del cittadino alla quale l'ordinamento giuridico italiano riconosce la pienezza dei diritti civili e politici. La cittadinanza italiana è basata principalmente sullo ius sanguinis, vale a dire discendenza diretta da almeno un genitore in possesso della cittadinanza italiana. Tuttavia, la cittadinanza si acquisisce automaticamente anche per nascita sul territorio nazionale da parte di uno straniero al compimento dei 18 anni e per adozione di un minorenne ad opera di un genitore italiano. Inoltre, anche il cittadino straniero o apolide, coniugato con un cittadino/a italiano/a può chiedere di acquisire la cittadinanza italiana. Ecco, dunque, come richiedere la cittadinanza italiana per matrimonio.
Requisiti per la richiesta
La richiesta della cittadinanza italiana per matrimonio può essere avanzata agli organi competenti soltanto in possesso di determinati requisiti. In primo luogo, è necessario che il richiedente risieda abitualmente e legalmente in Italia da almeno due anni in seguito al matrimonio. Tuttavia, in presenza di figli nati o adottati dai coniugi i termini si riducono ad un solo anno. In caso di residenza all'estero, in seguito al matrimonio, la cittadinanza italiana si acquisisce dopo tre anni dalla data del matrimonio. Anche in questo caso in presenza di figli nati o adottati dai coniugi i tempi si riducono ad un anno e mezzo (18 mesi). Sino al momento dell'adozione del decreto di concessione della cittadinanza, non deve essere intervenuto scioglimento, annullamento o cessazione degli effetti civili del matrimonio e non deve sussistere la separazione personale dei coniugi.
Documentazione necessaria
La domanda di cittadinanza italiana deve essere presentata alla Prefettura del luogo di residenza. Bisogna avvalersi nello specifico di una marca da bollo da Euro 16,00, dell'atto di nascita completo di tutte le generalità con l'indicazione della paternità e maternità del richiedente, dei certificati penali del paese d'origine, della fotocopia del permesso di soggiorno (per i cittadini extracomunitari), della copia originale del versamento di Euro 200,00. La documentazione necessita, inoltre, eventualmente, della rispettiva traduzione in lingua italiana.
Termini prefissati
Se la domanda di cittadinanza italiana è stata presentata con la documentazione regolare e completa, allora il termine per la definizione del procedimento è di 730 giorni dalla data di presentazione dell'istanza. La richiesta può essere, eventualmente, rigettata per vari motivi, principalmente: per motivi inerenti la sicurezza della Repubblica, per condanna definitiva del richiedente, pronunciata in Italia o all'estero, per reati di particolare gravità.