Già da qualche anno, soprattutto all'estero, il denaro contante sta sempre più scomparendo, lasciando ampio spazio al pagamento digitale. Esistono numerose tipologie di carte di pagamento (di debito, di credito, revolving, prepagate, ecc.), messe a disposizione degli istituti finanziari. Tutto ciò consente di lottare contro il mercato nero, però di contro esistono dei costi di gestione che non tutti sono disposti volentieri a pagare. Una delle banche che fornisce diversi strumenti di pagamento digitali è Intesa San Paolo, tra cui la cosiddetta "Clessidra". Si tratta di una carta revolving ideata dal gruppo Banca Intesa che dà la possibilità di avere una somma di denaro da poter spendere a proprio gradimento, e poi rimborsare in piccole rate mensili.
La "Clessidra" appartiene al circuito MasterCard, per cui è utilizzabile praticamente dovunque, anche a livello internazionale. Inoltre, si ha l'opportunità di accreditare la somma di denaro presente in tale carta revolving di Intesa San Paolo sul proprio conto corrente. A tal riguardo, nella seguente guida, illustrerò come bisogna richiedere correttamente la carta "Clessidra" del gruppo Banca Intesa.