Come richiedere l'intervento dell'ispettorato del lavoro
Introduzione
Lavoro in nero, mobbing, mancata retribuzione e pagamento dei contributi: come riporta le notizie di cronaca, queste sono solo alcune delle illegalità a cui, quotidianamente, vengono esposti i lavoratori. In Italia, l?ente chiamato a controllare la correttezza delle condizioni lavorative è l?Ispettorato del Lavoro. In questa guida, intendiamo chiarirvi le idee su cosa fa, quali sono i suoi compiti, cosa bisogna fare se si subisce un'ingiustizia, come richiedere il suo intervento, cosa succede in seguito alla denuncia o al controllo in azienda se gli ispettori verificano l?infrazione, e come funzionano le denunce anonime. Buona lettura!
L'Ispettorato del lavoro
L?Ispettorato del Lavoro è un organo facente parte del del Ministero del Lavoro, composto da funzionari che hanno il titolo di poliziotti giudiziari, con il preciso incarico di controllo e vigilanza in materia di diritto del lavoro. Più precisamente, esso si occupa della lealtà della relazione tra datore e lavoratore, si appura della legalità di tale relazione, sia per quanto riguarda il profilo contrattuale che quello evidenziale, e opera per la tutela del lavoratore.
Le motivazioni
Se sul proprio luogo di lavoro si creano delle situazioni di illegittimità o soprusi, è possibile denunciare l'accaduto presso il Servizio Ispezione del Lavoro della zona competente. Le motivazioni più mosse sono: l'utilizzo di lavoratori in nero o con contratto irregolare, l'assenza di retribuzione, il mancato versamento dei contributi INPS, il mancato rispetto di quanto previsto dalla busta paga, il mancato rispetto degli orari di lavoro che si prolungano oltre quelli stabiliti dal contratto, e il mobbing subìto. Per ciascuna di queste motivazioni, la legge prevede delle ingenti sanzioni penali e amministrative a carico del datore di lavoro.
La denuncia
È possibile sporgere denuncia presso l?Ispettorato del Lavoro della propria provincia. Al funzionario incaricato bisognerà fornire la qualifica e le mansioni svolte, i dati dell?azienda, i dati del responsabile, il contratto con cui si è stati assunti (chiaramente, per chi lavora in nero, non è possibile indicare il suddetto elemento), le ultime buste paga, tutte le prove documentali, e i dati di eventuali testimoni (colleghi di lavoro, clienti, fornitori, ecc.). A questo punto, l?ispettore provvederà a stendere un verbale che andrà firmato da chi sporge denuncia.
L'ispezione
Arrivati a questo punto, l?Ispettorato prenderà in esame la vostra richiesta e avvierà una fase, detta di conciliazione, tra voi e il vostro datore di lavoro, in modo da trovare un accordo tra le parti. L?Ispettorato ha la facoltà di avviare subito un?ispezione, senza avvalersi della conciliazione, nel caso in cui si riscontri che i fatti abbiano rilevanza penale, riguardino anche altri lavoratori, tocchino fenomeni irregolari già conclamati nel vostro territorio, coinvolgano irregolarità contributive e assicurative. Se a seguito dell?ispezione, i funzionari rilevano l?irregolarità, provvederanno immediatamente a comminare al datore di lavoro la sanzione prevista dalla legge.
La denuncia anonima
Può capitare che alcuni lavoratori, pur subendo soprusi o lavorando in condizioni irregolari, rinunciano a denunciare per paura delle ritorsioni e della perdita del posto di lavoro, anche se lo stesso Ministero del Lavoro sancisca che le dichiarazioni dei lavoratori debbano rimanere segrete. Tuttavia, è comunque possibile sporgere denuncia in maniera anonima, via telefono o email, senza il bisogno di lasciare i propri dati. In questo caso, però, l?Ispettorato non è obbligato a effettuare i controlli, rimanendo a sua totale discrezione. Un'alternativa valida potrebbe essere quella di rivolgersi a un sindacato: il suo scopo è quello di aiutare le persone e tutelare i diritti dei lavoratori vittime di ingiustizie.
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Consigli
- Quella della denuncia è una fase cruciale. Prima di sporgerla, cercate di raccogliere quante più prove possibili. È molto di aiuto la presenza di uno o più testimoni.
- Nella fase della denuncia, cercate di farvi seguire da un avvocato di fiducia.