Come richiedere l'estinzione anticipata del mutuo
Introduzione
In questa guida, vogliamo cercare di far capire a tutti voi come poter richiedere l'estinzione anticipata del mutuo. Infatti sono davvero in tanti coloro che sono soliti richiedere l'accensione di un mutuo per l'acquisto di un immobile. Ma come bisogna comportarsi se si possiede il capitale necessario per estinguere quel debito in anticipo? Conviene mantenere aperto il mutuo fino alla scadenza o è meglio estinguerlo? Sicuramente l'estinzione anticipata garantirebbe la cessazione dei pagamenti degli interessi e quindi una maggiore convenienza. Ma si può estinguere un mutuo senza incorrere in penali? E qual è il modo giusto per farlo? Vediamo insieme nello specifico.
Occorrente
- Modulo di prenotazione dei conteggi per la cessazione del rapporto
- Invio del modulo tramite raccomandata A/R
A chi rivolgersi
Ma cosa bisogna fare per estinguere un mutuo? Innanzitutto il mutuatario deve rivolgersi all'istituto di credito dove ha effettuato l'accensione del mutuo e richiedere il documento (o modulo) di prenotazione dei conteggi per la cessazione di quel rapporto. Il documento va compilato con tutti i dati del mutuatario, del mutuo in questione e della banca mutuante, nel modo più esauriente possibile e va spedito con una raccomandata A/R (ossia con ricevuta di ritorno) all'istituto creditizio stesso.
Spese finali
Il mutuatario viene successivamente contattato dalla banca e il saldo finale è scalato dal conto corrente del soggetto. Al residuo dovuto bisogna sommare anche: gli oneri derivanti dalle spese accessorie che addebita l'istituto stesso per le operazioni effettuate; gli interessi relativi alla rata che è ancora in corso di pagamento prima dell'estinzione; le eventuali penali addebitate nel caso in cui l'accensione del mutuo è stata effettuata prima della legge Bersani precedentemente menzionata. Ad avvenuta estinzione del mutuo sarà l'istituto di credito ad inviare al soggetto tutta la documentazione che mostra la fine di quel tipo di rapporto.
Penali
Quindi infine possiamo affermare che l'estinzione anticipata del mutuo è sicuramente possibile, ma non è sempre priva di penali. La distinzione dipende dalla data di accensione del mutuo: nel caso in cui l'accensione sia antecedente al 2 febbraio 2007, è necessario pagare alcune penali, in caso contrario, non esistono penali. E questo grazie al decreto n. 7/2007, convertito poi in legge n. 40/2007, cosiddetta legge Bersani. Prima di questa legge infatti le penali per l'estinzione anticipata del mutuo arrivavano anche al 5% sul saldo finale, ora invece fortunatamente le cose sono cambiate e questo anche per i mutui precedenti al 2 febbraio 2007. Qual è la differenza? La differenza è che le penali - anche in quel caso - sono state enormemente ridotte e si aggirano tra lo 0,2% e il 2% circa, nel peggiore dei casi. Il conteggio finale dipende dalla data (antecedente o successiva al 2001) e dal tipo di mutuo (a tasso fisso, variabile o misto).
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Consigli
- Si pagano penali se l'accensione è stata fatta prima del 2 febbraio 2007