Come richiedere il certificato ISEE
Introduzione
Il modello ISEE, acronimo che sta per "Indicatore della Situazione Economica Equivalente", è una importantissima certificazione che attesta la situazione economica del nucleo familiare che la richiede.
Esso valuta, sostanzialmente, i dati anagrafici dei componenti della famiglia (come numero di figli ed età), il loro reddito e le proprietà che possiedono. Dalla valutazione di questi parametri si possono quindi suddividere le famiglie in diverse fasce a seconda del reddito ISEE in modo da verificare chi sia effettivamente più meritevole di aiuti economici di vario genere.
Possedere un modello ISEE in corso di validità, infatti, è necessario quando si vuole procedere alla richiesta di prestazioni sociali agevolate o di qualsivoglia servizio di pubblica utilità.
Classici esempi di casi in cui viene richiesta questa certificazione sono il calcolo delle tasse universitarie, che variano come importo a seconda del reddito della famiglia, ma risulta necessario anche per la richiesta del reddito di cittadinanza ed altre agevolazioni.
Vista la sua importanza, la seguente guida si pone l'obiettivo di illustrare nella maniera più chiara possibile come si possa ottenere il certificato ISEE.
Occorrente
- codici fiscali di tutti i componenti della famiglia
- contratto di affitto con ricevuta di versamento
- documenti mobiliari ed immobiliari
Reperire le informazioni anagrafiche
In primo luogo, come già accennato per richiedere il certificato ISEE dovrete recuperare tutta una serie di documentazioni in base alle quali esso verrà calcolato.
Dal punto di vista anagrafico bisogna stilare l?elenco di tutti i codici fiscali dei membri del nucleo familiare. In caso di domiciliazione affittuaria, è necessario presentare anche il contratto di affitto con relativa ricevuta di versamento, mentre per eventuali familiari con handicap, è necessario presentare certificato d?invalidità.
Reperire le informazioni patrimoniali
Munitevi (per ogni vostro familiare che generi reddito) della dichiarazione dei redditi o del certificato sostitutivo dell?ente previdenziale o del datore di lavoro.
Le operazioni supplementari riguardano la situazione patrimoniale, sia mobiliare sia immobiliare, riguardante il periodo temporale fino al precedente 31 dicembre. Quindi la documentazione inerente deve comprendere il saldo di tutti i conti correnti bancari e postali, eventuali azioni, titoli di stato e assicurazioni sulla vita, certificato di proprietà degli immobili.
Richiedere il certificato ISEE
Una volta ottenuta la documentazione necessaria si può quindi procedere alla richiesta del certificato ISEE, operazione che risulta gratuita.
Questa può essere eseguita online, compilando autonomamente la DSU (dichiarazione sostitutiva unica). Si tratta sostanzialmente di un documento che contiene dati auto-dichiarati da parte dell'utente.
In alternativa, si possono presentare i documenti ad un commercialista, che compili la richiesta, oppure presso un CAF (centro di assistenza fiscale) .
Validità del certificato
Una volta redatto, il certificato ISEE vale per due anni. In caso di domande di lavoro per impegni a tempo determinato in enti pubblici, l?esibire il certificato ISEE può valere una serie di punti utili all'attribuzione del lavoro, fino a un massimo di 100 punti. Solitamente, il valore dell?ISEE è inversamente proporzionale rispetto ai punti attribuiti: più un documento ISEE certifica una cifra bassa, maggiori saranno le probabilità di assunzione. In conclusione, con queste semplici indicazioni, tutti possono ottenere senza alcun affanno il proprio certificato ISEE. A scanso di equivoci, ricordate che eventuali dichiarazioni mendaci nella redazione del modulo ISEE sono perseguibili a norma di legge.
Consigli
- Non effettuate alcuna domanda di lavoro in enti pubblici senza il certificato ISEE.
- Per qualsiasi chiarimento, informatevi sui centri d'assistenza fiscali nella vostra zona.