Come richiedere i ratei maturati e non riscossi
Introduzione
Dover richiedere i ratei maturati e non riscossi è un'evenienza che può capitare in diversi casi nella vita, ad esempio quando si perde di vista il proprio andamento finanziario o, caso più frequente, quando ci si trova a doversi occupare della gestione dei beni finanziari di persone decedute o alle quali è stata interdetta, per vari motivi, la capacità di intendere e di volere. In questa guida ci occuperemo proprio di capire come fare in caso di morte del sottoscrittore dei ratei, cioè daremo dei consigli su quello che dovranno fare gli eredi durante le pratiche di successione. Nei prossimi paragrafi andremo infatti a vedere come richiedere i ratei maturati e non riscossi.
Occorrente
- Modulo: "Domanda di pagamento dei ratei di pensione maturati e non riscossi"
- Eventuale delega dagli altri eredi
Indicazione delle persone delegate alla riscossione
In primo luogo occorre essere a conoscenza del fatto che in sede di successione, per i ratei non riscossi, gli eredi non riceveranno la somma dei ratei per intero ma della somma totale il 23% sarà trattenuto dall'Ente per imposta. Il pagamento sarà quindi effettuato nella somma totale al netto delle trattenute.
Inoltre è bene sapere che la richiesta di riscossione dovrà essere presentata da uno solo degli aventi diritto all'eredità. Questa persona dovrà essere in possesso di delega compilata e firmata da ognuno degli eredi, altrimenti non si potrà procedere con la riscossione ed è quindi indispensabile nominare, tra gli eredi, una persona che copra questo ruolo, ovviamente di comune accordo con gli altri eredi.
Compilazione del documento di delega
In caso di più di un erede, il modulo va compilato da ognuno degli eredi e servirà per delegarne uno alla riscossione. Per compilare correttamente i documenti, prima inseriamo il riferimento all'ufficio INPS della vostra zona e proseguiamo fornendo tutti i nostri dati nella sezione "Dati del richiedente".
Alla voce "Chiedo il pagamento delle rate di pensione maturate e non riscosse in quanto erede di", dovremmo riportare i dati anagrafici del titolare della pensione. Selezioniamo poi la voce per dichiarare di essere l'unico erede o per la percentuale spettante ad ognuno, in caso esistano altri eredi.
Dati anagrafici e registrazione del libretto
Nella sezione successiva inseriamo i dati anagrafici delle altre persone che hanno diritto ad una quota di eredità. Successivamenti vanno indicati i dati del conto corrente del delegante e del delegato ad una eventuale riscossione unica, oppure una riscossione già ripartita tra gli eredi. Come ultimo passo dovremmo fornire all'Ente i dati di riferimento necessari ad effettuare il pagamento. Per ricevere la somma spettante bisognerà registrare un libretto di risparmio oppure un conto corrente, che sia nominativo di chi dovrà ricevere l'importo. Infine possiamo terminare la compilazione inserendo gli allegati che forniremo insieme al modulo, scriviamo la data e firmiamo. Spediamo il tutto via raccomandata con ricevuta di ritorno alla sede INPS di riferimento e, se tutto è stato compilato correttamente, entro 4-5 mesi dall'invio potremo ricevere la somma preventivata.
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Consigli
- Dovremmo poi depennare la voce sull'esistenza o meno di un testamento, ed in caso affermativo, quest'ultimo andrà allegato alla domanda.
- Suggeriamo che la pratica può anche essere effettuata presso un CAF, che ci assisterà in ogni passaggio della compilazione.
- Precisiamo che essere stati in possesso anche per più anni della delega di pensione non dà diritto alla totalità dei ratei non riscossi.