Come Richiedere I Permessi Per Assistenza Ai Familiari Disabili
Introduzione
Quando si ha una condizione di disabilità, si assiste ad una perdita della capacità di svolgere in modo autonomo qualunque attività della vita quotidiana (alimentarsi, lavarsi, vestirsi, spostarsi, camminare, utilizzare i servizi igienici). La disabilità di un familiare è sempre un disagio, soprattutto se non si ha modo di prestare assistenza 24 ore su 24 per via degli impegni di lavoro.
A tal proposito, l'Istituto Nazionale Della Previdenza Sociale (INPS) offre la possibilità di richiedere dei permessi per assistenza ai familiari disabili, specialmente in caso di situazioni gravi.
Nei passi che seguono, andremo a vedere come richiedere tali permessi in modo facile e veloce.
Occorrente
- Modello SR08-hand2
- Documento d'identità
- Rapporto di lavoro dipendente in corso
Per ottenere i permessi per assistenza ai familiari disabili, occorre presentare una domanda all'INPS. Potrete dunque servirvi di un modulo apposito, detto SR08-hand2: vi basterà compilarlo in tutte le sue parti, inserendo le informazioni necessarie sulla residenza o il domicilio.
La compilazione si può effettuare anche tramite un patronato, il quale offre un'assistenza gratuita per procedure di questo tipo.
Se decidete di compilare il modulo personalmente, allora dovrete inviarlo tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, allegando una copia del vostro documento d'identità.
Una delle due copie del permesso per assistenza ai familiari disabili si dovrà consegnare al datore di lavoro, in modalità protocollo. Essa è destinata al richiedente, il quale dovrà consegnarla per ottenere il permesso che ha richiesto. L'Ente provvederà ad inoltrare al richiedente ed al datore di lavoro il provvedimento di concessione del beneficio o il diniego dello stesso. In questo modo potrete utilizzare il vostro permesso e dedicarvi al vostro familiare in difficoltà.
Ora andiamo a vedere chi può usufruire di tale autorizzazione.
Le persone che possono usufruire di un permesso di assistenza sono genitori (adottivi o affidatari), il coniuge, parenti o affini entro il secondo grado, purché abbiano un rapporto di lavoro dipendente in corso coperto da assicurazione INPS per le prestazioni di maternità.
I parenti o affini possono beneficiare dei permessi soltanto se uno dei genitori o il coniuge abbiano compiuto 65 anni e siano affetti da patologie invalidanti oppure deceduti.
Soltanto un lavoratore può usufruire del permesso per assistenza al familiare disabile. Nel caso dei genitori, vi è un'eccezione. Essi infatti possono fruire alternativamente del permesso.
Per ciascun disabile da assistere, occorre rispettare il limite di tre giorni al mese. Oltretutto, i giorni di permesso non sono cumulabili con quelli del mese successivo. Da tale autorizzazione, si escludono i lavoratori a domicilio e quelli domestici.
Per ciò che concerne i lavoratori agricoli a contratto stagionale, invece, i permessi si possono concedere soltanto nel caso in cui la durata del contratto sia di almeno un mese, con previsione di attività lavorative di 6 giorni a settimana.
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Consigli
- Rispettate i giorni di assistenza previsti, ricordando che non sono cumulabili nelle diverse mensilità.
- Consultate il sito web dell'INPS per chiarire eventuali dubbi.