Come ricaricare la postepay dalle ricevitorie sisal
Introduzione
In passato, la migliore conservazione dei risparmi personali consisteva nel sistemare il denaro sotto il materasso. Ciò significava nascondere i soldi all'interno della propria abitazione, in totale sicurezza. Così facendo si evitava di pagare le commissioni mensili fisse esistenti nei conti correnti bancari/postali. Già da qualche decennio però viene fatto spesso ricorso alle carte di pagamento offerte dagli istituti bancari e dalle Poste Italiane. Ciò avviene perché ultimamente anche le case non garantiscono molta tranquillità. Qualora non si vogliano avere costi mensili per tenere attivo il conto corrente personale, basterà richiedere ad esempio la famosa Postepay. Si tratta di una carta prepagata, rilasciata all'ufficio postale dietro pagamento minimo di 15? (10? di emissione ed almeno 5? di ricarica iniziale). Quante volte è capitato di dover ricaricare la propria Postepay allo sportello delle Poste Italiane ed aver rinunciato per via delle lunghe code? Esistono comunque ulteriori opportunità per introdurre denaro all'interno della carta prepagata. A tal proposito, qui di seguito andremo a vedere come ricaricare la Postepay dalle ricevitorie Sisal.
Occorrente
- Postepay Standard
- Codice fiscale
- Denaro
- Documento di riconoscimento valido
- Ricevitoria Sisal
Fornire numero carta, documento e codice fiscale al gestore del punto vendita
Innanzitutto bisogna ricordarsi di portare dietro la Postepay ottenuta precedentemente in uno sportello di ogni ufficio postale. L'attivazione di questa carta prepagata risulta davvero immediata. Una volta attivata correttamente, è possibile ricaricarla in qualsiasi momento. L'azione iniziale da compiere è quella di cercare la ricevitoria Sisal più vicina, collegandosi al link https://negozi.sisal.com/. L'inserimento dei soldi all'interno della Postepay avverrà con estrema semplicità e velocità. Per effettuare la ricarica, comunicare al gestore il numero di sedici cifre presente sopra la carta prepagata. Essendo quest'ultima nominale, bisogna obbligatoriamente consegnare il proprio codice fiscale ed un documento di riconoscimento in corso di validità.
Controllare l'esattezza dei dati inseriti nella ricevuta di avvenuto pagamento
Si consiglia di prestare molta attenzione quando si fornisce il numero identificativo della Postepay al gestore della ricevitoria Sisal. Bisognerà infatti dare esclusivamente i sedici numeri esistenti sulla parte frontale e non quelli presenti sul retro. Quest'ultimi rappresentano difatti un codice di protezione sugli acquisti eseguito direttamente online. Il ricevitore provvederà quindi all'inserimento nel terminale del numero della carta prepagata, del codice fiscale, del documento e dell'importo che si desidera ricaricare. Dopodiché verrà rilasciato uno scontrino fiscale dove si troverà indicato il numero della Postepay, il denaro versato, la data e l'orario. Tutte queste informazioni consentiranno di verificare l'immissione corretta di ogni dato. A questo punto occorre semplicemente prelevare la ricevuta quale conferma di avvenuto pagamento.
Pagare l'importo della commissione
Per quanto riguarda la commissione, qualsiasi ricevitoria Sisal applica un importo pari a 2?. Nello sportello dell'ufficio postale, la ricarica della Postepay costerà invece soltanto 1?. I soldi che possono inserirsi nella carta prepagata vanno da minimo 1? a massimo 997,99?. Il servizio di ricarica è disponibile tutti i giorni, secondo gli orari di apertura e chiusura delle ricevitorie Sisal. Bisogna comunque tenere presente che numerosi gestori hanno un tetto massimo settimanale ricaricabile. Di conseguenza, potrebbe accadere di dover eseguire una ricarica a fine settimana e che il ricevitore non possa farla. Ecco quindi spiegato dettagliatamente come ricaricare la Postepay dalle ricevitorie Sisal.
Consigli
- Prima di confermare l'operazione, verificare che i dati inseriti risultino totalmente corretti.