Come revocare una procura
Introduzione
Quando parliamo di procura, ci riferiamo ad un particolare mezzo giuridico, tramite il quale, una persona ha la facoltà di farsi legalmente rappresentare da un?altra per compiere delle attività giuridiche: queste ultime avranno direttamente effetto sulla situazione patrimoniale del mandante. Secondo ciò che stabilisce il Codice Civile, articolo n.1396, tale atto si può anche revocare (questo non accade sempre, come leggerete nella presente guida) e se l'argomento risulta di vostro interesse, continuate a leggere: perché nei passaggi seguenti vi indicheremo come si deve eventualmente procedere.
Come è già stato accennato nel passo introduttivo, la procura è uno strumento con cui l?interessato conferisce ad un soggetto il potere di rappresentarlo; è bene precisare che ovviamente tutto questo comporta il consenso del rappresentato, ma va anche detto che non esiste nessun obbligo a carico del rappresentante. Quando si sceglie di adottare tale strumento, può anche accadere che in un dato momento si decida di volerlo rendere nullo, cercando di ottenere un'eventuale revoca (ma bisogna fare molta attenzione perché questo è possibile se non si tratta di un atto 'irrevocabile'), la quale deve essere portata a conoscenza mediante gli opportuni mezzi. È possibile procedere per diversi motivi, tra cui: morte di chi la chiede e/o di chi la accetta, conflitto di interessi, incapacità mentale del rappresentato, fallimento del rappresentante o del rappresentato, per citarne i principali.
L?idoneità dei mezzi si deve valutare secondo le differenti situazioni e può avvenire tramite l'invio di una comunicazione scritta al soggetto interessato, oppure provvedendo a pubblicare l'avvenuta revoca su quotidiani, periodici ecc. La legge non impone infatti di procedere seguendo vie particolari. Una revoca si può effettuare sia quando la procura è stata rilasciata nel Consolato dell'area in cui risiede l'interessato, sia quando è stata concessa da altri Consolati o è stata richiesta presso un notaio italiano. Per riassumere il tutto, il punto fondamentale non è il mezzo con cui viene pubblicata la revoca ma la loro efficacia nei confronti di terzi, ed il fatto che sia dimostrabile che essi ne siano stati messi a conoscenza. Bisogna inoltre prendere in considerazione il contesto in cui è stata presentata la procura, se esso è di tipo commerciale, bisognerà, oltre che utilizzare i mezzi di pubblicazione idonei, anche iscrivere la revoca della procura nel registro delle imprese.
Occorre dunque recarsi presso un Ufficio Notarile muniti di una copia della delega che si sceglie di revocare, oppure si devono elencare con esattezza i dati che la caratterizzano (per fare un esempio, si deve fornire: il nome del Consolato oppure del legale che è intervenuto nell'atto, la data in cui quest'ultimo è stato rilasciato ed il numero di repertorio). All'interessato spetta poi il compito di trasmettere tale annullamento al Procuratore revocato ed al Notaio presso cui era depositata la procura eliminata.