Come revocare l'iscrizione a un sindacato
Introduzione
Nella vita lavorativa di tutti noi è capitato di non vedere riconosciuti alcuni diritti che in realtà ci spettavano automaticamente; in queste situazioni, ci si può rivolgere ai sindacati affinché risolvano loro stessi la questione con il datore di lavoro. Quando ci rivolgiamo ad un sindacato, generalmente dobbiamo essere anche iscritti alla specifica confederazione sindacale: ne esistono diversi tipi (come CISL, CGIL o UIL) e finalizzati a scopi diversi in base alle nostre esigenze. Col passare del tempo, però, può capitare che vogliamo iscriverci ad un altro sindacato oppure non siamo più interessati a seguire le vicende del sindacato in cui siamo iscritti (o semplicemente non vogliamo più rivolgerci ad esso) e quindi dobbiamo annullare l'iscrizione. In questa guida vedremo insieme, in pochi passi, come si può revocare l'iscrizione a un sindacato.
Occorrente
- Moduli online o per posta
- Indirizzo del sindacato
- Tessera dell'associato
- Revoca della delega all'Inps
Revocare l'iscrizione al sindacato
La procedura di revoca dell'iscrizione è molto semplice. Non serve recarsi direttamente nella sede fisica del sindacato ma basta compilare dei moduli ed inviarli tramite i servizi postali o anche online. Spesso si può trovare sul sito del sindacato non solo il modulo da compilare, ma anche l'indirizzo e-mail di posta a cui inviarli. Il primo modulo, che consiste più generalmente in una lettera, deve essere indirizzato all'ufficio del personale dell'azienda per cui si lavora e alla propria organizzazione sindacale. L'indirizzo di quest'ultima si può trovare sulla tessera sindacale annuale che ogni lavoratore possiede. Qualora decideste di inviare queste due lettere sfruttando il servizio postale, dovrete inviarle tramite raccomandata con ricevuta di ritorno; qualora le inviaste tramite internet, non dovrete allegare nulla nella mail.
Compilare i moduli di revoca
Il secondo passo consiste nella compilazione del modulo per chiedere di revocare la delega all'Inps utilizzata per riscuotere i contributi sindacali. Facendo queste due operazioni si verrà cancellati dalla lista degli iscritti del sindacato di appartenenza e non si vedrà più decurtata dalla propria busta paga la trattenuta annuale per l'adesione ad esso. Infatti molti non sanno che per partecipare alle riunioni sindacali e chiedere l'aiuto e l'intercessione del sindacato con il proprio datore di lavoro o l'azienda, è necessario versare una quota annua al sindacato.
Revocare l'iscrizione in qualsiasi momento
Nel caso in cui si abbiamo dubbi sulla possibilità di cancellarsi o meno, si deve ricordare che l'iscrizione ad un sindacato, una volta effettuata, si rinnova automaticamente ogni anno, senza dover compilare alcun modulo o inviare documenti al proprio sindacato tramite servizio postale o internet. Nonostante l'iscrizione sia rinnovata automaticamente, non significa che non ci possa tirare indietro in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo, quindi non esitate ad inviare la modulistica necessaria alla revoca dell'iscrizione quando più vi aggrada. In ogni caso, vi consiglio di analizzare bene i motivi che vi spingono a rinunciare all'adesione al sindacato prima di effettuare la revoca definitiva.