Come redigere una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà
Introduzione
L '?autocertificazione? è una dichiarazione giurata che l'interessato redige e sottoscrive nel proprio interesse, al fine di dichiarare fatti e circostanze personali, e che viene utilizzata con la Pubblica Amministrazione e con i Servizi Pubblici al cittadino.
Nel rapporto con un soggetto privato, il ricorso all'autocertificazione è discrezionale e dipende dal soggetto stesso. La dichiarazione può sostituire le normali certificazioni oppure i certificati di notorietà. Con il DPR n. 445/2000 e con Legge n. 183/2011 è stato avviato un importante processo di semplificazione amministrativa per riformare la pubblica amministrazione e farla funzionare in modo più efficiente e trasparente. La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà è un documento con il quale un cittadino in un rapporto con la pubblica amministrazione o con i gestori di pubblici servizi può certificare diverse situazioni che lo riguardano. Egli infatti in questo modo non deve ricorrere ai tradizionali certificati rilasciati da un ente governativo. Così facendo si possono risparmiare tempo e denaro. L'obiettivo di questo tutorial è quello di dare delle indicazioni su come redigere correttamente questo documento.
Occorrente
- Atto di notorietà
- Computer
- Stampante
- Carta di identità
- Dichiarazione sostitutiva
Redattare i documeti
L'atto di notorietà è un titolo valido per provare l'adempimento - o meno - del fatto o dell'evento determinante di un testamento con ricorsi condizionati. Pertanto, sebbene l'articolo 82 del Regolamento sui mutui si riferisca a questi documenti solo per "registrare l'estinzione della sostituzione o l'inefficacia del ricorso sostitutivo, a causa del rispetto o del mancato rispetto della condizione", la Direzione generale dei registri e dei notai (DGRN ) comprende che valgono anche per testamenti soggetti a condizione. In base al Dpr. 445/2000 le informazioni rilasciate con la dichiarazione sostitutiva debbono essere accolte dalla pubblica amministrazione, pena violazione dei doveri d'ufficio. I documenti devono essere redatti conforme a determinate norme, altrimenti non sono validi. È importante sapere che possono redigere la dichiarazione sostitutiva i cittadini italiani e quelli dell'Unione europea maggiorenni e non interdetti ed enti o associazioni legalmente riconosciuti. I cittadini non comunitari possono avvalersi di tale documento solo per fatti attestabili dalla pubblica amministrazione, invece i minori o gli inabilitati devono presentare la dichiarazione di fronte ad un pubblico ufficiale.
Redigere il documento
In rete si trova il modello che guida alla corretta compilazione. Per redigere questo documento bisogna andare sul sito specifico. Successivamente si devono inserire di dati personali: nome e cognome, sesso, data e luogo di nascita ed il proprio indirizzo di residenza. All'interno di un apposito riquadro va specificato il motivo per cui si intende avvalersi del documento. La dichiarazione sostitutiva si può utilizzare per attestare stati (la proprietà di un immobile), fatti (il condono di un abuso edilizio o l'assolvimento di obblighi contributivi), qualità personali (il diritto all'esenzione dall'imposta sui redditi, il godimento dei diritti civili e politici, la qualifica professionale posseduta).
Creare l'anteprima
Dopo questa operazione bisogna fare il salvataggio delle modifiche cliccando sul riquadro "crea il certificato". In questo modo si può vedere un'anteprima della dichiarazione sostitutiva compilata e verificare la correttezza dei dati immessi. Ora non bisogna fare altro che stamparla e apporre la propria firma. In base alla destinazione d'uso la dichiarazione sostitutiva può essere presentata in originale, cioè trasmessa tramite fax debitamente firmata e datata. Il documento ha validità illimitata se sostituisce quei certificati che rilascia la pubblica amministrazione e che riguardano stati e qualità personali non soggetti a modificazioni; per i restanti casi hanno una validità di 6 mesi a partire dalla data di compilazione.
Guarda il video

Consigli
- 'atto notarile è un atto attraverso il quale il notaio emette un giudizio sulla notorietà di un fatto e che, quindi, non richiederà prova. In ogni caso, come specificato dalla DGRN, l'atto non attesta la verità o l'esattezza del fatto, ma piuttosto quella delle dichiarazioni dei testimoni o degli atti.