Chi vuole diventare Consulente del lavoro, deve avere una laurea magistrale o specialistica, preferibilmente in giurisprudenza, economia o scienze politiche, deve effettuare un tirocinio di almeno due anni, presso un consulente del lavoro o uno studio di professionisti e poi fare l?esame di Stato finale, per iscriversi come professionista all'apposito albo. Il tirocinante oltre all'obbligo di effettuare 20 ore settimanali di pratica presso lo studio scelto, deve anche presentare una tesina teorico-pratica o una relazione sulle attività svolte e le materie trattate durante il tirocinio, con cadenza semestrale. Gli elaborati vengono valutati da un tutor, nominato dal Consiglio Provinciale, tra i consulenti iscritti all'albo da almeno 5 anni, che segue il praticante durante tutto il suo percorso. I praticanti che non presentano la tesina o non viene valutata positivamente devono ripetere sei mesi di praticantato, ripetizioni che non superare due semestri. Se sei un praticante e devi redigere le tesine annuali richieste di seguito troverai delle indicazioni utili a tal fine.