Come redigere le tesine annuali per i praticanti Consulenti del Lavoro
Introduzione
I Consulenti del Lavoro devono avere una laurea magistrale o specialistica, preferibilmente in giurisprudenza, economia o scienze politiche, devono effettuare un tirocinio di almeno due anni, presso un consulente del lavoro o uno studio di professionisti e poi fare l?esame di Stato finale, per iscriversi come professionista all'apposito albo. Il tirocinante, oltre all'obbligo di effettuare 20 ore settimanali di pratica presso lo studio scelto, deve anche presentare una tesina teorico-pratica o una relazione sulle attività svolte e le materie trattate durante il tirocinio, con cadenza semestrale. Se sei un praticante e devi redigere le tesine annuali richieste, di seguito troverai delle indicazioni utili a tal fine.
Occorrente
- Codice o Manuale o di Diritto del Lavoro
- Codice o Manuale di Diritto Tributario
- Codice o Manuale di Diritto della previdenza sociale
Le principali materie
La tesina deve basarsi sulle tre principali materie, oggetto della professione ossia: diritto del lavoro, diritto tributario e legislazione sociale. Queste, infatti costituiscono le discipline fondamentali che caratterizzano un buon consulente del lavoro. La tesina annuale deve contenere, oltre ad una parte teorico-descrittiva degli argomenti trattati durante le ore del praticantato, anche l?indicazione dei diversi casi di studio ed un?accurata analisi di questi ultimi. Inoltre, deve essere composta da circa una ventina di pagine e deve contenere degli specifici riferimenti sulle leggi e gli articoli consultati e studiati.
Le sezioni
Innanzitutto la tesina deve essere divisa in tre parti o sezioni riguardanti appunto le tre materie oggetto dello studio. Si può iniziare con l'enunciazione degli argomenti trattati, che in questo caso possono servire anche come ripasso della normativa giuslavorista, inserendo una breve enunciazione delle maggiori normative di riferimento. Inoltre, è vivamente consigliando parlare anche della riforma del collocamento, delle differenze tra lavoro autonomo e subordinato, delle differenze tra i vari tipi di contratto e dei diritti dei lavoratori. Questo perché i consulenti del lavoro devono tenere conto di quanto siano importanti le ore che il lavoratore dedica allo sviluppo delle proprie attività in azienda e quante ne dedica alla formazione.
L'argomentazione
In materia di legislazione sociale si può fare riferimento alle innovazioni avute in ambio previdenziale e assistenziale, esaminare la disciplina della pluri-efficacia delle trasmissioni telematiche, le denunce UNI-EMENS, le denunce contributive DM10, le denunce alle Casse Edili, le denunce ENPALS, le domande di disoccupazione, le domande di CIG con riferimento anche a quelle edili, alla normativa del Libro Unico, Autoliquidazione Inail.
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