L'efficacia del contratto preliminare è subordinata alla sua registrazione presso l'Agenzia delle Entrate. A tale adempimento sono tenute entrambe le parti ed eventualmente anche l'agente immobiliare incaricato alla vendita.La registrazione deve essere eseguita entro i 20 giorni dalla firma del contratto preliminare, oppure entro i 30 giorni se il contratto viene redatto con l'intervento del notaio nella forma della scrittura privata autenticata, oppure dell'atto pubblico. Nel contratto possono poi essere inserite anche delle clausole accessorie, le quali servono a tutelare una e/o entrambe le parti. Di queste, le più frequenti sono: il termine, la caparra e la penale. Non è necessario che il compromesso venga redatto alla presenza di un notaio, avvocato o commercialista. Tuttavia, la consulenza di queste figure professionali può meglio chiarire alle parti quali sono gli obblighi derivanti dalla sua sottoscrizione.
Infine, è bene ricordare che la trascrizione equivale ad una vera e propria prenotazione di acquisto e come tale vincola le parti all'assolvimento degli obblighi contrattuali. L'acquirente è tenuto al pagamento del corrispettivo nella forma prevista e al venditore è negata la possibilità di concedere ipoteche sul bene, gravare di servitù l'area o intervenire con qualsiasi diritto pregiudiziale.