Come recuperare la tassa governativa sugli abbonamenti telefonici
Introduzione
La Tassa di Concessione Governativa è un tributo che riguarda anche gli abbonamenti telefonici. Gli importi da pagare mensilmente sono tuttavia piuttosto piccoli; infatti, si parla di cifre di 12,91 ? per quanto riguarda le aziende e per i liberi professionisti mentre è di 5,16 ? per i soggetti privati. Premesso ciò, in caso di disdetta dell'abbonamento per recuperare gli importi versati, bisogna seguire uno specifico iter burocratico abbastanza semplice ma tuttavia l'operazione va effettuata con una certa accortezza. A tale proposito, ecco una guida con alcuni utili consigli su come richiedere il rimborso della suddetta Tassa Governativa in merito ad un abbonamento telefonico.
Occorrente
- Raccomandata AR
- Registrazione Associazione Consumatori
Inviare una raccomandata
Per recuperare gli importi della TGC pagata per i contratti in abbonamento di telefonia mobile con uno degli operatori presenti sul mercato nazionale degli ultimi tre anni, è importante sottolineare che si può richiedere un rimborso massimo di 464,76 ? per i contratti ad uso "affari" e di 185,76 ? per quelli privati. L'operazione si può effettuare senza necessariamente rivolgersi ad un esperto; infatti, basta stilare due raccomandate da inviare con ricevuta di ritorno. La prima deve essere spedita alla compagnia telefonica con la quale è stato stipulato il contratto in abbonamento, mentre la seconda va inviata all'Agenzia delle Entrate di competenza territoriale. Quest'ultima è un'operazione da non trascurare poiché senza tale avviso, si corre il rischio vedersi richiedere gli importi ugualmente anche negli anni successivi con l'addebito di sanzioni ed interessi in quanto ritenuti morosi.
Rivolgersi all'Associazione dei Consumatori
Per quanto concerne le iniziative individuali dobbiamo inoltre precisare che non è consigliato insistere in caso di rifiuto, dal momento che si corre il rischio di inasprire i rapporti con la propria compagnia telefonica. Premesso ciò, nel caso si dovessero incontrare difficoltà nell'agire in tal modo, il metodo più efficace è quello di aderire ad una delle varie Associazioni di Consumatori che oggi giorno riscontrano tantissime adesioni. Tra queste la migliore senza alcun dubbio è quella denominata Codacon, ma in tal caso bisogna effettuare l'iscrizione come socio pagando un importo minimo di 10 euro. Questo pagamento può essere eseguito online con una comune carta di credito o con altri sistemi di pagamento elettronici, oppure recandosi nella succursale più vicina alla propria città di residenza. Se si sceglie la prima opzione occorre poi telefonare al numero 8958959949, selezionando la richiesta specifica e prestando attenzione a segnare su un foglio di carta la password che verrà fornita. Quest'ultima è infatti indispensabile per accedere a tutti i servizi in cui l'associazione opera e nel contempo seguire l'evolversi della pratica.
Fornire il proprio IBAN
Le Associazioni di Consumatori oggi sono molto affidabili in quanto negli ultimi decenni hanno accumulato enorme esperienza in questi settori, e tra l'altro si avvalgono di collaborazioni eccellenti e professionali nel campo giuridico. Da ciò si evince che sicuramente proteggono l'utente, e al tempo stesso sono in grado di garantire nella maggior parte dei casi una buona riuscita dell'operazione complessiva. A margine di questa guida è importante sottolineare che indipendentemente se si opta per il fai da te o per l'adesione ad un'associazione dei consumatori, bisogna fornire il proprio IBAN poiché il recupero della tassa di Concessione Governativa può avvenire soltanto previo l'invio da parte della compagnia telefonica interessata di un bonifico bancario o postale.
Consigli
- Rivolgetevi a un'associazione dei consumatori