Come recuperare i crediti da lavoro dipendente
Introduzione
La relazione creditore-debitore tra il datore di lavoro e il lavoratore, può causare una sorta di frustrazione, soprattutto se il dipendente diventa delinquenziale. Nella maggior parte dei casi, non si tratta di un percorso chiaro, veloce e facile nel recuperare tutto il denaro da parte del dipendente. Soluzioni forti come il sequestro dei salari, sono perseguibili penalmente. La presentazione di una querela, può costare più soldi rispetto al valore del debito. Questo significa che la prospettiva per il successo dipende dalla volontà del dipendente nel collaborare con il datore di lavoro. In questa guida, saranno illustrate tutte le indicazioni utili, su come recuperare completamente o in parte, i crediti da lavoro dipendente. Si suggerisce di seguire passo dopo passo quanto segue così da non commettere errori o mancanze che potrebbero fa solamente perdere parecchio tempo. Buona lettura.
Trattativa
Facendo un esempio pratico, nel caso in cui abbiate dato le dimissioni e l'azienda non vi paga il TFR (trattamento di fine rapporto), dovete subito organizzare un incontro per poter dar luogo ad una trattativa. In tal caso, l'azienda vi proporrà il pagamento dell'80 per cento del TFR ma dilazionato. Potete decidere di accettare e con il datore di lavoro, dovrete recarvi all'Ufficio Provinciale del Lavoro, per dar luogo ad un'intesa che costituirà titolo esecutivo.
Decreto ingiuntivo
Qualora non accettasse il TFR nella misura dell'80 per cento e dilazionato, dovete subito recarvi dal vostro avvocato di fiducia, intraprendendo la strada del decreto ingiuntivo. Per rendere tale decreto esecutivo, dovrete attendere il tempo necessario, di regola non meno di 4 mesi. L'avvocato comunque guiderà sulla corretta strada e potrebbe anche riuscire a restringere i tempo ma comunque non meno di 3 mesi.
Istanza di fallimente
Qualora dopo la sentenza l'azienda non dovesse pagarvi ciò che vi spetta, non vi resterà che procedere con l'istanza di fallimento. Tenete comunque presente che gran parte dei vostri crediti, potrebbero essere insoddisfatti, in quanto buona parte del patrimonio dell'azienda in questione, sarebbe priva di un patrimonio sufficiente. Per avere più garanzie, si consiglia vivamente di effettuare l'iscrizione al Fondo di Solidarietà dell'INPS, il quale provvederà a coprirvi le ultime tre mensilità che non vi sono state corrisposte, nonché il TFR che vi spetta. È importante stare attenti a ciò o si rischia di perdere delle mensilità che di diritto devono essere in mano al lavoratore.
Redigere una diffida
Un ulteriore modo di procedere al recupero dei crediti di lavoro dipendente, consiste nel redigere una diffida scritta al datore di lavoro, avvalendovi del vostro avvocato di fiducia. In alternativa, provate con il tentativo di conciliazione direttamente alla Direzione Provinciale del Lavoro, dove tenterete di arrivare ad un accordo con il datore di lavoro per evitare il giudizio in tribunale. Adesso che la guida è terminata è possibile recuperare i crediti da lavoro dipendente, l'importante è seguire tutti i passi alla lettera per evitare di presentarsi nei vari uffici ed essere in carenza di qualche documento e dover, quindi, ripetere tutta la procedura. Non resta che augurare buon lavoro.