Come recedere da una polizza vita
Introduzione
L'assicurazione sulla vita prevede, in caso di morte, il pagamento di una determinata somma di denaro indicata sul contratto. Tuttavia, questi contratti contengono, talvolta, molteplici clausole che si dovranno necessariamente comprendere alla perfezione, in modo da evitare brutte sorprese. Spesso, è bene rivolgersi ad un esperto del settore prima di sottoscrivere la polizza. Se, invece, è stata già siglata una polizza vita e si vuole recedere il contratto sottoscritto, si dovrà capire come fare per evitare di incorrere in penali. Nei passi successivi di questa guida, in particolare, illustrerò come recedere correttamente da una polizza vita.
Occorrente
- Condizioni di assicurazione o contratto
- Modulo di recesso della polizza vita
Cos'è una polizza vita
In primo luogo, è bene chiarire in cosa consiste una polizza vita. Nell'assicurazione sulla vita, l'assicuratore, verso pagamento di un premio, si obbliga a pagare un capitale o una rendita al verificarsi di un evento attinente alla vita umana. Si opera una distinzione di fondo tra l'assicurazione per il caso di morte e l'assicurazione per il caso di sopravvivenza, a seconda che l'indennità debba essere corrisposta (a terzi) in dipendenza della morte di una persona, o nel caso in cui l'assicurato sia ancora in vita alla scadenza prestabilita. Nella prassi assicurativa, correnti sono anche forme di cosiddetta assicurazione mista, così denominate perché combinanti le due figure accennate. L'assicurazione può essere stipulata sulla via propria o su quella di un terzo. Per evitare finalità speculative risulta prevista la nullità dell'assicurazione contratta per il caso di morte di un terzo, se questi non presti il suo consenso alla stipulazione del contratto. Tale consenso necessita della forma scritta.
Cosa sono le cosiddette C.G.A
Anzitutto, quando si stipula una polizza di assicurazione nel ramo vita, l'intermediario ha l'obbligo di consegnare al contraente (che è di fatto il proprietario del contratto), oltre alla polizza, le cosiddette C. G. A. (condizioni generali di assicurazione) con la relativa nota informativa. In questi due documenti, vi sono spiegate le modalità di recesso dal contratto. Inoltre, le polizze vita annuali prevedono che il contraente debba versare un premio obbligatorio a scadenza mensile, trimestrale, semestrale o annuale, con il quale il contraente adempirà agli obblighi del contratto.
Quali sono le conseguenze del recesso
Se si deciderà di recedere dalla polizza entro i primi tre anni di versamento, i premi versati in questo periodo verranno assorbiti dalla società assicurativa poiché, appunto, i primi tre anni di versamento saranno d'obbligo. Se, invece, si deciderà di recedere dopo il terzo anno di durata si potrà riscattare parte del premio versato, sicuramente inferiore poiché non saranno stati rispettati i termini del contratto. Il riscatto di una polizza non è previsto in caso di una polizza temporanea caso morte, mentre si può richiedere in caso di polizza a vita intera o mista.
In cosa consiste la lettera di recesso
Se si deciderà di recedere il contratto della polizza vita si annullerà il contratto e, conseguentemente, entrambe le parti sotto accordo verranno liberate dagli obblighi previsti. L'agenzia di assicurazioni, in caso di recesso, dovrà restituire le somme eventualmente già versate dal contraente con un tempo limite di 30 giorni dalla ricezione della lettera di recesso. In generale, la lettera di recesso consiste in un documento dove inserire il numero di polizza, la data in cui è stato stipulato il contratto, la somma che deve essere restituita ed il codice IBAN tramite cui l'agenzia assicurativa restituirà l'importo.