In base al Decreto Legislativo N.111, il Governo regola il settore del Turismo, rispetto ai viaggi organizzati. Il viaggiatore, il momento in cui acquista un viaggio, deve firmare un contratto e, in questo modo vincola il Tour Operator a garantire quello che è scritto sul contratto, pena un risarcimento. Il contratto deve riportare: la descrizione del viaggio, il prezzo, l'itinerario, le date di partenza e di arrivo, i servizi di cui si può usufruire, i tempi e le modalità del saldo, l'assicurazione, la descrizione dell'albergo, i mezzi di trasporto, il termine entro cui dovrai essere informato in caso di un eventuale annullamento del viaggio, le eventuali modifiche e il termine entro il quale dovrai presentare un eventuale reclamo. Quante volte, dopo aver firmato un contratto vi accorgete che la vostra scelta non è stata delle migliori. Che fare? Generalmente per un contratto validamente concluso, non esiste un diritto di recesso. Comunque esistono delle eccezioni. Vediamo di conoscerle e soprattutto come recedere da un contratto di viaggio.