Quando una coppia decide di separarsi diviene assolutamente necessario prendere delle decisioni relative al destino dei beni materiali in comune, compresi, dunque, i conti correnti congiunti. Eventuali conti di risparmio, investimenti, carte di credito, cassette di sicurezza ed altri beni devono essere infatti distribuiti una volta dichiarato il divorzio. Se si tratta di beni materiali concreti come case, mobili, auto, si tratta di operare una distribuzione equa. Diverso è ciò che accade per quel che riguarda i beni astratti come, ad esempio, un conto corrente cointestato che non può più essere tale, sopratutto in caso di separazione avvenuta per via giudiziale. Analizziamo di seguito come recedere a un conto corrente cointestato in caso di separazione.