Come quantificare il valore di un terreno agricolo
Introduzione

Quantificare il prezzo di vendita di un terreno, può sembrare un impresa ardua ma con dei validi accorgimenti e tenendo in considerazione alcuni fattori, è possibile riuscire ad ottenere il suo preciso valore. Per prima cosa è fondamentale tenere in stretta considerazione le condizioni del terreno e soprattutto la sua ubicazione. Sul sito dell'agenzia delle entrate è stimato il valore medio di ogni terreno agricolo (viene costantemente aggiornato ogni anno). Nei passi della guida a seguire vedremo come quantificare il valore di un terreno agricolo.
Prezzo per metro quadro
Un fattore da tenere in considerazione sono le dimensioni del terreno, poiché più è grande e più il prezzo per metro quadro può diminuire. Nel caso invece che, nelle vicinanze al nostro terreno ci sono delle aree edificate, il suo prezzo per metro quadro potrebbe salire di molto, in quanto dopo gli opportuni accertamenti, lo potete vendere ai lotti costruttori; in alcuni casi il suo prezzo potrebbe essere di circa 20-30 euro per metro-quadro.
Richiesta al Comune
Un altro metodo molto rapido per sapere il reale valore di un terreno, è quello di recarsi nel comune di residenza, dove è possibile con l'aiuto del personale specializzato avere un valida indicazione sull'effettivo valore. Nel caso in cui, volete venderlo come terreno agricolo e non edificabile, è importante che siano presenti al suo interno fiumi oppure canali per trasportare l'acqua; oltretutto, è importante che ci siano presenti anche zone facilmente sfruttabili per l'agricoltura e soprattutto tenere in considerazione la qualità del terreno, che deve essere perfetta per la coltivazione.
Presenza di piante
Infine la presenza sul terreno di piante (come ad esempio: ulivi o viti), può aumentarne il valore a livello esponenziale. Il suggerimento è quello di contattare più acquirenti, molto spesso infatti le offerte che si possono fare possono essere differenti tra loro; è bene dunque, valutarle con calma e tranquillità. Sicuramente molti sono i fattori che bisogna tenere in considerazione prima di stabilire un prezzo.
Rivalutazione
Per determinare il valore catastale dei terreni agricoli, occorre rivalutare del 25% il reddito dominicale del terreno, tenendo come riferimento il valore del 1° gennaio dell'anno in questione e poi moltiplicare il risultato per 110 o 130. Si utilizza il primo moltiplicatore per i coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola. Sono coltivatori diretti i piccoli imprenditori che lavorano il terreno ricorrenti alla propria manodopera e a quella della sola famiglia; sono imprenditori agricoli professionali (IAP) coloro che gestiscono direttamente o tramite società i terreni, impiegando almeno il 50% del proprio impegno lavorativo. Per facilitare il calcolo, è possibile utilizzare questo schema: valore terreno x 1,25 = reddito dominicale. Reddito dominicale x 110 o 130 = valore catastale; l'aliquota Imu, inoltre, varia da una percentuale pari a 0,46 a una pari a 1,06. Il range è determinato dalla possibilità dei comuni di variare di uno 0,3% tale importo.