Come prorogare un contratto di locazione
Introduzione
Capita molto spesso, alla scadenza di un contratto d'affitto, di preferire un prolungamento dello stesso alla ricerca di una nuova locazione. Generalmente un contratto d'affitto viene stipulato ogni quattro anni, e la data di inizio e quella di scadenza sono già definite. Tuttavia è certamente possibile prolungare la durata del contratto in questione. Nella guida che segue, a tal proposito, vi sarà spiegato come procedere, passo dopo passo, per prorogare un contratto di locazione in scadenza.
Trovate un accordo con il proprietario
La procedura illustrata in seguito riguarda il contratto di locazione ''a canone fisso'' e ''concordato''. Il primo passo consiste nell'accordo con il proprietario dell'immobile. Questo perché, oltre alle necessità personali dell'individuo, il rinnovo o prolungamento di un contratto richiede alcune spese che vanno tenute in considerazione. Una volta trovato l'accordo definitivo con il proprietario, sarà possibile procedere al passaggio successivo.
Compilate il modello F23
Dopo aver raggiunto l'accordo con il proprietario dell'immobile, sarà necessario adempiere al pagamento di un'imposta di registro. Le opzioni per la modalità di tale pagamento sono di due tipi: dilazionabile o a soluzione unica. Il locatore e il conduttore devono effettuare tale pagamento tramite la compilazione del modello F23. Il compito dovrà essere portato a termine entro 30 giorni dalla data di scadenza. Qualora il vostro caso riguardasse accordi registrati in data antecedente al 30 giugno 2010, si renderà necessario un ulteriore passaggio: dovrete allegare un altro modello chiamato "Cdc". Questo modulo dovrà essere compilato e contenere tutti i vari dati catastali dell'immobile oggetto del contratto.
Effettuate il pagamento online
Per rendere più rapide queste operazioni, il sito dell?Agenzia delle Entrate offre un comodo servizio di pagamento online. In questo modo eviterete l'obbligo di presentare la modulistica cartacea. Per provvedere all'assolvimento del dazio, bisognerà selezionare la corretta opzione e inserire le coordinate del conto corrente postale o bancario personale. Potrete in seguito verificare la corretta riuscita dell'operazione nella sezione denominata "Ricevute". Qualora non vi trovaste a vostro agio con le operazioni online, che offrono agevolazioni soprattutto per quanto riguarda le tempistiche, un consiglio generale è sempre quello di affidarsi alle "vecchie maniere", così da non rischiare di cadere in errore o, semplicemente, in perdite di tempo inutili.
Consigli
- Qualora il vostro caso riguardasse accordi registrati in data antecedente al 30 giugno 2010, si renderà necessario un ulteriore passaggio: dovrete allegare un altro modello chiamato "Cdc".