Come prolungare un certificato di malattia
Introduzione

Nel corso dell'attività lavorativa personale, talvolta succede di essere obbligati a rimanere in casa per colpa di una determinata malattia. Per continuare la propria assenza dal posto di lavoro e mantenere comunque la retribuzione per un tempo più lungo di 5 giorni, è opportuno farsi rilasciare ed esibire un certificato di malattia: esso lo potrete richiedere andando dal vostro dottore curante, il quale stabilirà il periodo di convalescenza da prescrivervi dopo aver eseguito una visita di controllo.
Qualora al termine previsto dall'attestato del vostro medico siate ancora malati e desiderate proseguire l'assenza dal posto di lavoro, potrete farlo richiedendolo in tempo. Naturalmente, la scelta più veloce ed efficiente per sapere quante più informazioni possibili in merito a come prolungarlo, risulta essere esattamente quella di rivolgersi ad un professionista, in questo modo però spendereste anche il vostro prezioso denaro. Quindi, se preferite risparmiare economicamente, potrete cercare voi stessi quante più informazioni possibili, tramite i passi di questa guida. A questo punto, non vi rimane che continuare a leggere con attenzione le semplici e dettagliate indicazioni riportate nei successivi passi di questa guida, per imparare utilmente come prolungare un certificato di malattia.
Occorrente
- Medico di fiducia
- Certificato di malattia
- Contatto telefonico
Consultare il medico telefonicamente
Qualora doveste avere la febbre alta oppure ulteriori sintomi che non vi consentono di andare personalmente dal dottore curante è importante che non usciate di casa per farvi visitare: anche un consiglio telefonico potrebbe esservi d'aiuto. Se vi ritenete ancora malati poco prima dell'ipotizzata conclusione del periodo di convalescenza, avvisate subito il vostro dottore curante e spiegategli la vostra situazione.
Rinnovare il certificato prima della scadenza
Il certificato di malattia deve essere rinnovato prima della scadenza, in quanto il vostro datore di lavoro non pagherà per i giorni rimasti "scoperti", ovvero non giustificati dall'attestato del dottore curante: in ogni caso, ricordatevi sempre di avvisare la società che non rientrerete in servizio il giorno prefissato e comunicare la data dell'ipotizzato rientro.
Il medico non ha l'opportunità di prolungare la vostra malattia telefonicamente o via Internet e, quindi, è obbligato a compiere una nuova visita di controllo.
Visite fiscali
Anche dopo il rinnovo del certificato di malattia potrete ricevere una visita fiscale, ossia un controllo finalizzato a verificare l'effettivo stato patologico del lavoratore assente e l'eventuale allontanamento dalla sua residenza. Qualora vi sentiste meglio e desideraste uscire di casa, non dimenticatevi del fatto che siete obbligati a farvi trovare all'indirizzo di casa in orari prestabiliti, variabili secondo la tipologia del vostro lavoro. Il non rispetto degli orari di controllo prefissati comporta una riduzione del vostro stipendio uguale al periodo d'assenza dal luogo di lavoro, ma potreste incorrere anche in altre sanzioni amministrative.
Consigli
- Vi consiglio vivamente di rispettare sempre gli orari della visita fiscale.