Come procedere alla tenuta del registro IVA sulle vendite
Introduzione
Tra i diversi libri contabili la cui tenuta è obbligatoria per alcune tipologie di azienda troviamo il registro IVA sulle vendite, sul quale, per l'appunto, andranno annotate alcune operazioni che si svolgono nell'azienda e che sono soggette all'applicazione dell'IVA. In realtà tale registro non risulta obbligatorio per tutti i commercianti: nello specifico, sono esentati dalla compilazione i commercianti al minuto, nel caso in cui questi tengano il registro dei corrispettivi. Se non siete pratici nella conservazione e nella compilazione di tale tipo di registro, proseguite nella lettura della guida sottostante su come procedere alla tenuta del registro IVA sulle vendite.
Occorrente
- Registro IVA
- Documentazione relativa alle vendite da registrare
Gli obblighi di numerazione delle pagine
Un tempo i registri IVA erano sottoposti all'obbligo di bollatura e di vidimazione, la quale doveva essere effettuata dall'agenzia delle entrate oppure da un notaio. Oggi tale obbligo per questa tipologia di registro non esiste più, anche se rimane sempre l'obbligo di procedere ad un'accurata numerazione progressiva delle pagine che formano il registro prima di procedere al suo utilizzo.
La data di emissione del documento
Colui che procede alla compilazione del registro dovrà riportare tutte le operazioni che richiedono l'applicazione dell'aliquota IVA e che vengono svolte in quanto operazioni di vendita. Per prima cosa si procederà con l'indicare la data di emissione del documento e il numero cronologico attribuito allo stesso.
I dati del cliente, ragione sociale, indirizzo e partita IVA
Dopo aver inserito i dati sopra elencati, si procederà con i dati del cliente, la ragione sociale, indirizzo e partita IVA al quale risulta intestato il documento emesso. Gli importi imponibili verranno distinti per aliquota; gli importi che riguardano l'IVA verranno distinti per aliquota applicata. Nel registro, oltre alle fatture emesse, dovranno essere registrate indistintamente anche le note di debito e le autofatture.
La registrazione delle fatture
Tutti i documenti dovranno essere riportati seguendo la numerazione cronologica che li è stata attribuita durante la loro emissione. La registrazione delle fatture deve avvenire entro 15 giorni dalla loro emissione. Il registro così compilato deve essere trattenuto agli atti per un periodo pari almeno a 5 anni. Come avete visto, la compilazione e la tenuta del registro IVA sulle vendite non è affatto complicata. A questo punto non vi resta che seguire le indicazioni riportate nella guida e iniziare a compilare da soli tale documento appartenente ai libri contabili. Nel caso in cui desideraste altre informazioni su come procedere alla tenuta del registro IVA sulle vendite consultate il link: https://www.danea.it/blog/registro-fatture-emesse/.
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Consigli
- Se avete altri dubbi a proposito della tenuta e della conservazione del registro IVA sulle vendite, chiedete consulenza presso un commercialista.