Come prepararsi per il concorso in Magistratura
Introduzione
Il concorso in magistratura, come quello in avvocatura, è tra quelli più difficili che un laureato in giurisprudenza possa affrontare. Molti giovani laureati mirano a questo ambizioso traguardo, ma purtroppo solo una piccola parte riesce a raggiungerlo. In questa guida, ti spiegherò alcuni semplici passi per prepararti ad affrontare al meglio questo difficile concorso. Iniziamo!
Occorrente
- Manuale di diritto civile, penale, amministrativo
- Almeno 2 anni di studio
- Manuali vari di: diritto romano, procedura civile, diritto penale, procedura penale, diritto amministrativo, costituzionale e tributario, diritto commerciale e fallimentare, diritto del lavoro e della previdenza sociale, diritto internazionale pubblico e privato, diritto comunitario
Il concorso consiste in una parte scritta ed in una parte orale. Solo chi supera con una certa votazione la parte scritta può presentarsi all'orale. Da questo si comprende come la parte più complessa dell'esame sia lo scritto: è questo che decide chi potrà tentare l'orale, magari anche aiutato dalla sorte, e chi invece dovrà accettare suo malgrado di attendere il successivo concorso. La prova scritta consiste in tre elaborati su diritto civile, penale ed amministrativo.
Per quanto riguarda la prova orale, essa verte sulle seguenti materie: diritto civile ed elementi fondamentali di diritto romano, procedura civile, diritto penale, procedura penale, diritto amministrativo, costituzionale e tributario, diritto commerciale e fallimentare, diritto del lavoro e della previdenza sociale, diritto internazionale pubblico e privato, diritto comunitario, elementi di informatica giuridica e di ordinamento giudiziario, prova di lingua straniera a scelta fra tedesco, inglese, francese e spagnolo. In genere la prova orale è quella più carica di tensione, in quanto l'esaminato sa di essere ad un passo dal raggiungimento del suo traguardo.
Una domanda che viene spesso si pongono gli aspiranti magistrati, è quanto tempo sia necessario per preparare l'esame. Non esiste una risposta univoca a tale domanda; esiste, però, statisticamente un tempo medio richiesto di circa due anni. La scelta principale che si trova a fare chi deve iniziare la preparazione del concorso in magistratura è se studiare da solo od iscriversi ad una scuola privata. Sicuramente prepararsi da soli costa meno; io lo consiglio, tuttavia, solo a chi ha un metodo ottimale di studio.
I vantaggi offerti dalle scuole di preparazione al concorso in magistratura sono numerosi: in primo luogo, esse garantiscono maggiori aggiornamenti. E sono uno stimolo in più a studiare in maniera approfondita. Inoltre, studiare in compagnia vi aiuterà a confrontarvi con altri pareri e metodi di studio e capire in questo modo la vostra reale preparazione. Il punto però più importante a favore delle scuole private è che qui avrete la possibilità di fare simulazioni delle prove concorsuali, che saranno valutate da esperti e vi forniranno un feedback sul vostra preparazione.
I consigli pratici da seguire sono: studiate, almeno all'inizio, una materia per volta a livello manualistico. In seguito passate ad un grado più approfondito di studio, portando avanti tutte e tre le materie per non rischiare di scordarne completamente una. Esercitatevi a scrivere, è una capacità essenziale per la buona riuscita dell'esame; essere coincisi, ma completi. Quindi esercitatevi a mettere sempre per iscritto ciò che avete appreso. Per lo scritto dedicate il 50-60 % del vostro tempo al diritto civile ed il restante al penale ed amministrativo. Per l'orale ricordate di non saltare degli argomenti; almeno una spolverata è bene averla su tutto. Infine, dedicate cuore e impegno allo studio, alla lunga pagherà. Buona Fortuna!
Consigli
- Non lasciatevi abbattere dalle iniziali difficoltà