Introduzione
In Italia, dal 1945, venne istituito un ente di controllo, avente il compito di proteggere e salvaguardare i diritti d'autore: la S. I. A. E. (acronimo di Società Italiana degli Autori ed Editori).
Ogni possessore di un esercizio pubblico, che intenda riprodurre una qualsiasi canzone, protetta dal copyright ha l'obbligo di pagare la tassa alla S. I. A. E.
Tuttavia, vi è una generale ignoranza e ambiguità sul pagamento di questa tassa, in merito al quale ci si chiede, il perché e in quali occasione si sia costretti a pagare.
In questa guida sarà descritto il modo (come) con cui pagare i diritti d'autore, e in quali occasioni (quando) è necessario pagare la tassa.
Occorrente
- Pagamento della tassa S.I.A.E.
I diritti
Siete gli autori di musica, quadri, testi musicali o libri?
Avete intenzione di assicurarvi la paternità dell'opera da voi creata?
Dovrete semplicemente procedere all'iscrizione alla S.I.A.E..
Così facendo, vi verrà garantito il diritto d'autore, e non potranno essere divulgate o emulate delle copie delle vostre opere (di qualunque genere) senza che prima vi venga corrisposta la quota del copyright.
Le coperture
Alcune volte non ci si sa regolare in modo effettivo sul fatto di dover pagare o meno le tasse alla S.I.A.E. per movimenti eseguiti durante le manifestazioni o feste private.
Di base la regola è una sola: si ha l'obbligo di pagare la tassa S. I. A. E. qualora si vogliano riprodurre opere (principalmente si parla di canzoni) in un luogo aperto al pubblico.
Supponiamo che un'associazione di qualsiasi tipo (cattolica o a scopo benefico) voglia effettuare una manifestazione canora. La tassa NON dovrà essere pagata solamente nel caso in cui la manifestazione abbia luogo, in una sede privata (oratorio, sale di circoli privati ecc..). Nel caso in cui, invece, l'esibizione si debba tenere in una piazza o in una strada cittadina (aperta a chiunque), l'associazione ha l'obbligo di pagare la tassa.
Gli obblighi
L'obbligo di pagamento della S.I.A.E. si ha anche quando, dopo aver installato un impianto per la riproduzione di un video, si intende riprodurlo in un ambiente semi-privato, come ad esempio una sala d'attesa di uno studio professionale oppure di un circolo privato (anche se riservate soltanto ai soci).
L'esclusione dal pagamento della relativa tassa sui diritti d'autore viene riservata, per esempio, a chi propone ai suoi allievi la visione o l'ascolto di un film, video musicale per esigenze didattiche. Non si avrà l'obbligo di pagare la tassa neanche nel caso in cui vengano riprodotti dei brani musicali scritti da autori deceduti da più di 70 anni.
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Consigli
- Pagate la tassa S.I.A.E. quando è obbligatoria, altrimenti incorrerete in sanzioni talvolta di importo molto elevato.
- Informatevi bene sui casi in cui non è dovuta la tassa per i diritti d'autore: dunque, visitate il sito web ufficiale della "Società Italiana degli Autori ed Editori".