come partecipare ad una gara di appalto pubblica
Introduzione
In questa guida, passo dopo passo, darò tutte le indicazioni utili su come partecipare ad una gara di appalto pubblica. C'è da sapere innanzitutto che chiunque può partecipare a questo tipo di gara. In particolare, le ditte che hanno i requisiti che prevede il relativo bando di concorso, devono debitamente informarsi sui termini e le regole del concorso prima di effettuare la richiesta. Una volta effettuata la domanda, la ditta che si aggiudica i lavori, sarà quella che offre il prezzo più vantaggioso (più conveniente a parità di qualità del lavoro). La legge che regola oggigiorno le gare d'appalto è il Decreto Legislativo 163/2006 del luglio 2006, meglio conosciuto come "Codice dei contratti pubblici" ovvero il regolamento Dpr 207/2010, il quale ha sostituito il precedente. La procedura per partecipare a una gara di appalto è un po' complessa, ma seguendo ciò che è spiegato di seguito, si possono aumentare nettamente le possibilità di vincere la gara stessa.
Occorrente
- Certificato di iscrizione alla camera di commercio
- Certificato di iscrizione al registro delle commissioni artigianali per l'artigianato
- Documento di gara unico europeo compilato
- Domanda di partecipazione compilata
La definizione di gara di appalto
Innanzitutto è opportuno dare un'esatta definizione di quella che è la gara di appalto. Si tratta infatti di uno strumento utilizzato dalla pubblica amministrazione allo scopo di acquisire sia beni che servizi o per realizzare infrastrutture o edifici di pubblica utilità. Ricorrere a una gara di appalto consente dunque di gestire il territorio nazionale mettendo all'opera produttori, costruttori e imprenditori, rispettando di conseguenza il principio di concorrenza leale e di meritocrazia. La pubblica amministrazione si pone dunque come garante di principi di trasparenza in tutto il processo che riguarda la gara di appalto, per far sì che il tutto avvenga correttamente e nel pieno rispetto della legge, senza penalizzare nessun imprenditore od operatore economico.
Il bando inerente alla gara di appalto
La legge prevede che venga pubblicato il bando inerente alla gara di appalto e venga quindi apposto presso l?albo dell?autorità che lo emette, non che sul sito della stessa. È possibile trovare anche l?elenco dei bandi aggiornati presso alcune pubblicazioni autorizzate da decreto del ministero. Il bando di gara è lo strumento tramite il quale la gara di appalto viene per l'appunto bandita e di conseguenza resa nota al pubblico. Nel bando stesso sono illustrati nel dettaglio il tipo di opera o servizio richiesto, le modalità di partecipazione e i requisiti di ammissione indispensabili. Le imprese interessate a partecipare alla gara dovranno possedere tutte le caratteristiche indicate per poter partecipare. Se dovesse mancare anche solo una di queste, si viene automaticamente esclusi dalla gara di appalto.
I requisiti e le modalità per la candidatura alla gara di appalto
Tenendo presente che i bandi per le gare di appalto possono essere pubblicati da istituzioni locali, organismi di diritto pubblico, dallo Stato o dall'Unione Europea, nel Codice degli Appalti vengono specificate tutte le modalità di candidatura e i relativi requisiti. I soggetti che possono candidarsi sono gli imprenditori individuali, i consorzi fra società cooperative, i consorzi stabili, i raggruppamenti di concorrenti, le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete e gli operatori economici stabiliti in altri stati membri. A prescindere da ciò, il primo requisito minimo richiesto per partecipare alla gara di appalto è l'iscrizione alla camera di commercio o presso il registro delle commissioni provinciali per l'artigianato. Per i cittadini non residenti in Italia, è necessario produrre apposita dichiarazione giurata di appartenenza al registro professionale o commerciale in base alle norme del proprio stato di residenza. Ciascun candidato dovrà compilare il documento di gara unico europeo (DGUE) in modalità esclusivamente elettronica. Tale documento consiste in apposita autodichiarazione che dovrà rispondere a tutti i criteri e requisiti richiesti dalla normativa vigente, come ad esempio non trovarsi in nessuna situazione motivo di esclusione.
La ricezione e la valutazione delle offerte da parte dell'ente
L'ente che ha promosso la gara di appalto provvede dunque alla ricezione e alla valutazione delle offerte da parte dei candidati che siano in possesso di tutti i requisiti richiesti. Solo in presenza di tutta la documentazione utile e tutte le caratteristiche specifiche, il soggetto verrà ammesso a concorrere in modo vero e proprio al bando di gara. La stazione appaltante, ossia il soggetto pubblico che ha indetto la gara di appalto, ha anche la facoltà di richiedere in via preventiva al 10% dei candidati estratti a campione di comprovare nel termine di 10 giorni il possesso dei requisiti richiesti ancor prima dell'apertura delle buste. Tale procedura permette di eliminare rapidamente una parte dei candidati non idonei e di velocizzare così la selezione. La valutazione vera e propria dell'offerta che si ritiene migliore avverrà secondo i parametri di giudizio stabiliti dal bando medesimo. Il soggetto pubblico che ha bandito la gara di appalto, nel pieno rispetto dei principi di trasparenza, di non discriminazione e parità di trattamento, procederà alla selezione valutando i requisiti di idoneità professionale, la capacità economica e finanziaria, nonché le capacità dal punto di vista tecnico e professionale.
I criteri di aggiudicazione della gara di appalto
Per quel che riguarda i criteri di aggiudicazione della gara di appalto, va rilevato che sono tendenzialmente due. Il primo è attinente all'offerta più vantaggiosa dal punto di vista economico, la quale viene individuata sulla base del miglior rapporto fra qualità e prezzo. Detta offerta si può identificare anche mediante un apposito sistema di comparazione ed efficacia quale ad esempio il costo del ciclo di vita. Il secondo criterio invece consiste nel promuovere il minor prezzo in assoluto, anche se in pochi specifici casi, facendo riferimento all'articolo 95, comma 4 inerente al Codice degli Appalti. Tornando al primo criterio, concorrono a determinare la migliore offerta parametri come il pregio tecnico o estetico, il possesso di tutti i certificati e attestati per la sicurezza, l'ecosostenibilità della soluzione e l'eventuale possibilità di accesso per i disabili. C'è da dire che la stazione appaltante può anche non aggiudicare la gara nel caso in cui nessun candidato abbia tutti i requisiti richiesti.
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Consigli
- Se si ha la fortuna di essere titolare di una ditta che fa ricerca di appalti presso la pubblica amministrazione, si deve essere costantemente aggiornati e prestare molta attenzione ai tempi di emissione dei bandi presso i comuni, le province e le regioni.