Come pagare i permessi elettorali
Introduzione
Durante le elezioni ed i referendum, sia per quanto riguarda i partiti che i presidenti di seggio, gli scrutatori e tutte le figure lavorative presenti in queste giornate, ogni persona impegnata a lavorare nei seggi ha diritto per legge ad alcuni permessi elettorali retribuiti. In questa pratica guida vi illustro gli aspetti pratici di questi permessi ponendo l'accento sulle modalità da rispettare. Ecco come pagare i permessi elettorali.
Occorrente
- Documentazione degli uffici elettorali
Normativa
Secondo la normativa vigente tutti i lavoratori hanno diritto ad assentarsi per svolgere le operazioni elettorali fino al termine del lavoro, compresa la preparazione pre-elezione. Oltre alle normali figure come gli scrutinatori, i presidenti di seggio ed i segretari, rientrano in questa categoria anche i rappresentanti dei promotori dei referendum ed in quanto tali devono essere retribuiti regolarmente nonostante la loro assenza dal posto di lavoro abituale, senza nessuna eccezione. Questo è quanto contempla la legge numero 69 del 1992 ed i datori di lavoro devono attenersi a questa regola. Anche se le operazioni elettorali risultano in qualche modo compatibili con il consueto orario di lavoro non è comunque possibile per legge svolgere entrambe le mansioni.
Adempimenti
Per adempiere alla vigente normativa ed alla legge di Stabilità del 2014, i datori di lavoro devono rispettare le seguenti regole per pagare i permessi elettorali: se l'orario di lavoro si svolge su due giorni settimanali, cioè da lunedì a sabato, i permessi elettorali devono essere pagati in entrambe le giornate ed il lavoratore ha diritto ad una giornata di riposo più un compenso pari ad una quota intera giornaliera da aggiungere alla cifra della retribuzione già calcolata. Nel caso invece che l'orario di lavoro preveda la presenza da lunedì a venerdì, la normativa prevede che venga pagata un'intera giornata aggiungendo due giornate di riposo da retribuire al 100%. Questo che vi ho spiegato è il trattamento economico che deve essere rispettato scrupolosamente. Se le operazioni preliminari iniziano alle 16 e terminano alle 19, come avviene solitamente, è obbligatorio pagare l'intera giornata invece delle sole tre ore di servizio.
Documentazione
La documentazione che bisogna richiedere al lavoratore prima di pagare i permessi elettorali è la seguente: la copia del certificato di convocazione che viene rilasciata sempre dall'ufficio elettorale di pertinenza, ed una copia del documento che attesti il lavoro regolarmente svolto durante le elezioni. Questi documenti devono essere firmati dai presidenti di seggio e soltanto dopo aver accertato che i documenti sono in regola devono essere pagati i permessi elettorali.
Consigli
- Il diritto ai permessi elettorali retribuiti deve essere rispettato a prescindere dal contratto collettivo