Più la condizione del nucleo familiare è disagiata, e maggiori sono le possibilità di ricevere l'assegnazione di una casa popolare. Disabili, genitori soli che crescono i loro figli e giovani coppie sono alcuni soggetti che possono inoltrare la domanda per la casa popolare. Il reddito, il numero dei componenti della famiglia, la percentuale di invalidità, i figli minori a carico e l'anzianità sono i criteri che vengono valutati in primis per l'assegnazione dell'alloggio e che consentono agli enti preposti di stilare una graduatoria. La richiesta può essere spedita a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure tramite un Caf che può usufruire della posta certificata. Tuttavia va sottolineato che è possibile anche consegnarla a mano presso l'ufficio di competenza che rilascio un numero di protocollo. A margine di quanto appena descritto va sottolineato che una volta ottenuta l'assegnazione della casa popolare, l'eventuale rinuncia comporta la non partecipazione a bandi successivi.