Come ottenere un mutuo senza busta paga
Introduzione
Da un po' di anni a questa parte, complice soprattutto la crisi economica che il paese sta attraversando da circa un decennio, ottenere un mutuo da parte di una banca è un'impresa piuttosto ardua per non dire impossibile, anche perché essendo cambiato di molto anche il mondo del lavoro, avere un impiego fisso è diventato una sorta di chimera con tutte le conseguenze che ne derivano. Senza un lavoro stabile, diventa pressoché impossibile poter avere un prestito da parte di banche o finanziarie. Nel caso in cui si abbia una busta paga rilevante con tutte le carte in regola, senza dubbio le possibilità aumentano, anche se non è detta che la banca conceda automaticamente il mutuo, pure se si trattasse di una busta paga inerente ad un lavoro a tempo indeterminato. Il problema, in ogni caso, è sempre lo stesso, per chi eventualmente ha il progetto di acquistare una casa, che si tratti di giovani o meno: la banca chiede delle credenziali e una busta paga, in modo da attestare che il denaro concesso alla persona che richiede il mutuo, verrà restituito. In questa guida, passo dopo passo, darò tutte le indicazioni utili su come ottenere nel migliore dei modi un mutuo senza busta paga. Ottenere un prestito in queste circostanze non è particolarmente difficile, ma può richiedere un po' di tempo, specie per quel che riguarda la parte burocratica.
Offerta garanzie alternative
Uno dei primi passi da compiere per avere ottime possibilità di ottenere un mutuo da parte di una banca o di una finanziaria consiste nell'offerta di garanzie alternative alla busta paga. Nel caso in cui si possegga un'immobile, quest'ultimo può rappresentare una garanzia non da poco per chi eroga il prestito. L'immobile si potrebbe dunque presentare, con tutti i documenti che certifichino il perimetro della casa, l'anno in cui è stata costruita e tutte le informazioni inerenti a quest'ultima. Il fatto di proporre un'immobile come garanzia del mutuo potrebbe aumentare non di poco l'interesse da parte di chi intenderà eventualmente concedere il prestito e sarebbe una garanzia non da poco. Nel caso in cui l'immobile sia in affitto, sarà sufficiente portare tutti quanti i documenti che attestano che si sta pagando regolarmente, fra i quali l'estratto conto o una ricevuta di pagamento.
Presentazione estratto conto di rendita fissa mensile
Una seconda valida alternativa alla busta paga per poter ottenere un mutuo dalla banca è rappresentata da una rendita fissa mensile, non necessariamente collegata ad un lavoro, come ad esempio l'assegno di mantenimento erogato dall'ex coniuge. Anche in questo caso sarebbe sufficiente mostrare un estratto conto bancario e la documentazione inerente all'ordinanza del giudice per poter dare un effettivo valore a questa fonte di reddito. Per quanto riguarda i piccoli prestiti, c'è da dire che questi ultimi sono dei finanziamenti che di regola le banche concedono anche senza busta paga. Nel caso in cui ci si rivolga alla banca per avere un piccolo prestito, c'è da tenere presente che i tassi di interesse risultano essere piuttosto alti, sino ad arrivare ai limiti imposti dalla Banca d'Italia. Se proprio non si dovesse avere altra scelta, questa potrebbe essere una soluzione, ma è da considerarsi valida solo come "ultima spiaggia" e nel caso non ci siano alternative.
Prestiti fra privati
In questi ultimi tempi, si sono ampiamente diffusi anche i prestiti fra privati. Si tratta infatti di finanziamenti fra due soggetti privati. In questo caso, c'è da dire che i tassi di interesse risultano essere molto più agevolati rispetto ad una finanziaria a cui si chiede il prestito o il mutuo in questione. In entrambi i casi però, si potranno richiedere delle piccole somme di denaro, le quali solitamente, dovranno restare entro il limite massimo di 2000 euro. Anche trattandosi di importi molto ridotti, in alcuni casi, questi ultimi potranno dare non poco sollievo a chi non riesce in altro modo ad accedere ai finanziamenti.
Consigli
- In entrambi i casi, però, si potranno richiedere solo piccole somme di denaro che, solitamente, dovranno restare entro i 2000 euro.