Come ottenere un finanziamento per aprire un’attività
Introduzione
Aprire una propria attività è il sogno di tante persone, anzi, spesso è un modo per reinventarsi e sfuggire alla mancanza di lavoro. Tuttavia purtroppo non risulta sempre fattibile se non con degli incentivi studiati per favorire l'istituzione di nuove imprese da parte dei giovani e, al contempo, aumentare la produzione nazionale. Questo perché non tutti dispongono di un capitale iniziale sufficiente all'intento, e dunque resta difficile avviare un'attività senza degli aiuti finanziari. Esistono diverse soluzioni per ottenere un finanziamento per aprire un'attività; di seguito troverete i principali e come accedervi.
Prestito d'onore
Questa agevolazione prevede un finanziamento "a fondo perduto" per il 60% di quanto viene richiesto; la parte restante, ovvero il 40%, si restituisce in comode rate mediante un tasso di interesse che appare più vantaggioso se confrontato con quello che comunemente si applica senza agevolazioni di sorta. Queste percentuali sono valide per coloro che richiedono una somma superiore a 5.000 euro, mentre per i casi in cui la cifra è più bassa, l'aiuto consiste nell'ottenimento di un tasso agevolato per la restituzione dell'intera somma o di un contributo a fondo perduto.
I requisiti per ottenerlo sono: almeno 18 anni di età, stato di disoccupazione di almeno sei mesi, residenza all'interno della zona territoriale promotrice delle agevolazioni di cui si intende usufruire. Per ottenere questo prestito si è tenuti a seguire dei seminari formativi organizzati a livello regionale dalla società Invitalia.
Finanziamenti bancari
Un altro modo per ottenere un finanziamento è quello di recarsi direttamente in banca, ove gli addetti possono presentare diverse soluzioni. Tra queste, i più diffusi sono i finanziamenti a tasso zero, dedicati ai giovani under 35: si tratta di finanziamenti in cui il contraente non versa interessi all'ente che lo finanzia (in questo caso la banca), quindi è tenuto a restituire soltanto il capitale oggetto del prestito.
Il prestito a tasso zero è solo una delle soluzioni più diffuse e conosciute; a parte questo, ogni banca ha ideato una lunga serie di finanziamenti per i propri clienti, talvolta anche personalizzati in base al caso specifico. Per ottenerli non si deve far altro che recarsi presso una filiale e discuterne con chi di competenza. Se il cliente accetta uno dei finanziamenti proposti, la banca avvierà un'istruttoria che sarà inviata telematicamente alle unità preposte alla concessione del finanziamento. Le tempistiche per l'ottenimento della concessione possono variare da quindici giorni ad alcuni mesi.
Finanziamenti statali
In questa categoria rientrano i fondi regionali o europei, ossia fondi messi a disposizione dell'Italia o delle regioni dall'Unione Europea. Questi fondi sono per lo più a fondo perduto, e hanno lo scopo di incoraggiare la creazione di piccole imprese in regioni in cui può essere particolarmente gravoso, ad esempio nel sud Italia. Coloro che possono usufruirne di solito sono soprattutto i giovani, i disoccupati e le donne.
Questi fondi sono erogati dagli Enti pubblici per le imprese. Per averne diritto, è necessario rivolgersi ad essi, oppure consultare online il sito YourEurope, dove è possibile scegliere la propria nazione, il settore di attività e cercare tutti bandi attivi dedicati a questi fondi. Verrà indicato perfino quali e quante filiali nella zona di residenza sono disposte a erogare il finanziamento.
Business plan
Qualsiasi finanziamento scegliate di ottenere, è assolutamente necessario però predisporre un progetto e soprattutto il cosiddetto "business plan". Di cosa si tratta?
Esso è un piano aziendale in cui sono riportati tutti gli obiettivi a cui l'impresa aspira. Più è dettagliato e preciso, più probabilità ci sono di ottenere il finanziamento. In linea di massima deve essere composto da: indice, descrizione del progetto e dell'impresa, analisi di mercato, strategie di marketing che intendete adottare, piano economico finanziario. Fate in modo che sia accattivante e lavorate molto bene sulla presentazione del progetto e dell'azienda, indicando i punti di debolezza ma soprattutto quelli di forza e le potenzialità. Altra sezione importantissima è quella dell'analisi di mercato, poiché indicherete anche quali sono i vostri investimenti futuri, i prestiti ricevuti e i tempi di restituzione. Alla fine, inserite anche una pagina sulla motivazione che vi spinge ad avviare un'attività di quel tipo e in quel settore specifico, in modo da rendere il tutto ancor più accattivante e per conquistare coloro che devono erogare il finanziamento (un tocco di emotività non guasta mai).
Consigli
- Consultare il sito di Invitalia per restare sempre aggiornati sui bandi e le procedure