Come ottenere la fattura elettronica per l'acquisto di carburanti
Introduzione
Dal mese di luglio 2018 le imprese o i soggetti che esercitano un?attività da privati se acquisteranno del carburante per il trasporto di merce, dovranno comunicare nel momento stesso del rifornimento presso una stazione di servizio le informazioni necessarie per l'emissione della fattura elettronica. Si tratta di un nuovo regolamento, che manda in pensione la scheda carburanti e che richiede dei requisiti ben specifici. A tale proposito, ecco una guida su come ottenere la fattura elettronica per l'acquisto di carburanti.
Occorrente
- Registrasi al sito dell'Agenzia delle Entrate
- Indirizzo di posta certificata
Comunicare i propri dati fiscali
Al momento del rifornimento presso una stazione di servizio che eroga carburanti, l?intestatario del veicolo deve comunicare i proprio dati fiscali e cioè l?esatta intestazione con cui la sua impresa è stata registrata presso la Camera di Commercio, oppure il nome e cognome se si tratta di un professionista. Le notizie fornite devono inoltre essere corredate dall?indirizzo in cui si risiede o dal domicilio fiscale dichiarato, dal numero di partita IVA, oltre che da un indirizzo di posta certificata o di un codice univoco.
Diporre di uno strumento specifico
Con questa nuova normativa quando si riceve una fattura elettronica, è necessario disporre di uno strumento specifico per visualizzarne il contenuto. Tuttavia va precisato che ancora oggi non sono molto chiare le modalità per comunicare in tempo reale agli addetti alla distribuzione del carburante i proprio dati fiscali, in modo che quest?ultimo possa emettere la fattura elettronica. Tra le varie ipotesi per risolvere tale quesito si paventa quella di un lettore ottico del tipo che legge i codici a barre e che usano ad esempio i farmacisti. In tal caso il richiedente dovrebbe disporre di un codice QR contenente tutti i dati fiscali necessari ai fini dell?emissione della fattura elettronica. Tuttavia per velocizzare il processo, va sottolineato che si sta ipotizzando anche un altro metodo che serve soprattutto per chi fa rifornimento presso i distributori automatici quindi in assenza di personale addetto. In tal caso si dovrebbe optare per una convenzione interbancaria che consenta a chi usa carte di credito di ottenere in tempo reale la fattura elettronica, avendo comunicato alla banca erogatrice tutti i dati necessari per l?emissione della fattura.
Visualizzare la fattura nel sito dell'Agenzia delle Entrate
Se tuttavia chi fa rifornimento carburante è una ditta individuale o gode di un regime di contabilità forfettario, con la nuova normativa quando acquista il carburante il gestore potrebbe emettere comunque la fattura elettronica, e ciò andrebbe in contrasto con il suddetto regime fiscale a cui si appartiene; infatti, in questo caso il regolamento prevede che non è possibile emetterla poiché chi ne gode è esonerato dall?obbligo di fatturazione elettronica di qualsiasi genere. Tuttavia il gestore del distributore per un fattore legato alla sua personale contabilità potrebbe emetterla comunque. In questo caso l'Agenzia delle Entrate ha deciso che per i soggetti a regime forfettario, la fattura sarà inviata direttamente nel loro cassetto fiscale del sito a cui hanno un regolare accesso con un codice PIN e quindi in tal caso può essere regolarmente visualizzata.